martedì 13 aprile 2010
BISOGNEREBBE ESSERE SEMPRE COME LUI....
Angelo d'Arrigo, nato a Catania il 3 aprile 1961 e vissuto a Parigi fino al 1984, ha da sempre perseguito il sogno di volare come gli uccelli e insieme a loro. Dopo anni di competizioni e aver vinto ben due titoli mondiali con il deltaplano a motore, lascia il mondo delle gare e si dedica a compiere voli record.
È il primo uomo a percorrere in volo libero, senza ausilio di motore, il Sahara, ad attraversare la Siberia, a sorvolare la cordigliera andina e la sua vetta, l’Aconcagua, e l’Everest, la montagna più alta della terra.
Ha studiato per anni il volo dei grandi rapaci, ai quali si è affiancato in incredibili migrazioni nei cieli del pianeta.
Con il Russian Research Institute for Nature and Protection di Mosca ha condotto un grande esperimento per la comunità scientifica internazionale: la reintroduzione di una specie di uccelli migratori in via di estinzione, le gru siberiane, guidando lo stormo, con il supporto di uno staff di biologi russi e americani, per 5.300 chilometri.
Forse la più grande intuizione di Angelo è legata alla realizzazione della "Piuma" di Leonardo da Vinci. Dopo attenti studi sul Codice di Madrid, realizza e fa volare una Piuma leggerissima, identica nella struttura a quella di Leonardo da Vinci.
La sua morte è avvenuta prematuramente il 26 marzo 2006 in seguito a un incidente al piccolo aereo su cui viaggiava da passeggero.
VIDEO DI sdcinematografica
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Morto da passeggero..dopo aver sorvolato da solo le montagne più alte delle terra. Una vera beffa.
RispondiEliminaa me non piacciono gli uccelli...
RispondiEliminaluciano er califfo.
'corro perché non so volare.....'
RispondiEliminalucià, secondo me ti piacciono eccome, arrosto con le patate....
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