venerdì 30 luglio 2010

PRIMO VERO LUNGO OK

Ciao a tutti, oggi ho anticipato il lungo che avrei dovuto correre domenica, poichè domattina presto partiremo per la puglia e li, non so se avrò a disposizione un buon percorso, quindi mi sono portato avanti.
Come nei gironi scorsi, la corsa mi riesce bene e le sensazioni ( toccando ferro ), continano ad essere buone, vuoi lo scarico da palestra e gare, vuoi l'allenamento, comunque qualcosa è cambiato.
Oggi dovevo fare il lungo da 23.5 km, ad un ritmo tra i 4.50 e i 5'/km, in realtà già dall'inizio, correre a 4.45-50, mi veniva facile, quindi ho lasciato andare le gambe ascotando la respirazione che comunque, era regolare e tranquilla.
Mi sono portato 1 bottiglietta d'acqua da sorseggiare ad ogni giro, in realtà al 4° era finita, mancavano ancora 6 km e la fatica ha iniziato a farsi sentire.
Negli ultimi 5 km, mi sono dovuto fermare altrettante volte per principi di crampi ai polpacci e rifiatare un attimo poichè avevo proprio finito la benzina, verso casa ho trovato una fontana e li, mi sono praticamnete fatto una doccia, poi ho finito l'ultimo km e mezzo.
la media finale è stata di 4.53, che per ora va bene, considerando che deve essere una corsa lenta ma allegra.
Ad agosto si aumentano i km, me ne toccheranno 2 da 27 di cui uno con qualità dentro.
Buone vacanze a tutti, ci si sente dopo l'8 agosto.

mercoledì 28 luglio 2010

SUDO MA GODO !!

Ciao a tutti, oggi come da programma ( in realtà anticipato di 1 giorno, poichè correrò i 24 km di lungo, venerdi e non domenica.. ), c'era un allenamento Califfico che, prevedeva 2 giri medi ( ovvero 4.30/km cioè ritmo maratona ) e 1 giro veloce ( ovvero 4.10/km, ovvero ritmo mezza.. ), questo con un riscaldamento iniziale di 2.85 km e defaticamneto finale di altrettanto.
Essendo nel pieno caldo, anche se in questi giorni si sta molto meglio, mi è stato concesso un bonus di circa 10'' / km in più.... grazie grazie.
Partenza ore 10.15 circa, riscaldamento in scioltezza con buone sensazioni già dall'inizio, tant'è che poi guardando i tempi, mi sono scaldato a 4.49, qualche esercizio breve, un allunghino e si parte.
La prima parte del giro in cui mi alleno ( che ho scoperto chiamarsi giro GOZZANO, poichè li si allenava spesso  il nostro fondista ex campione italiano di maratona ), è più facile, essendoci più discesa leggera che piano, la seconda parte invece, più salita, tutto per un totale di 3.6 km da stop a stop, si, quello è il mio riferimento e quando STOPPRE vede lo STOP, non può che iniziare da li.
Il ritmo di 4.30 mi viene abbastanza facile, anzi la media finale dei primi 2 giri è leggermente inferiore, circa 4.28, poi si passa al terzo e li, cerco di mantenere un buon ritmo impegnato, senza contrarre la corsa, cambiando comunque passo, alla fine la media sarà di 4.22( 4.17- 4.21-4.27), mi fermo un paio di minuti e riparto per il defaticamneto verso casa, corso comunque a 5' netti.
Allenamento abbastanza impegnativo, poi correndo solo, tenere di testa diventa tosto, ma devo dire che non mi dispiace affatto e, le sensazioni sono comunque buone, anche a livello muscolare.
Il bello è che so bene che questo è niente, ho già avuto una soffiata... l'ultimo lunghissimo sarà di 37 km con la qualità dentro...minchia che ridere !!
una curiosità, peso circa 2 kg in più del normale, eppure ho delle sensazioni di tonicità e resistenza fisica, nettamente migliori di quando peso meno, forse che scendere troppo di peso, non sia ottimale per me ?
buonanotte a tutti.

domenica 25 luglio 2010

AGGIORNAMENTI PODISTICI

Ciao a tutti, come comunicato in qualche post precedente, i miei prossimi obbiettivi, saranno due mezze tra settembre e ottobre ma soprattutto, la turin marathon del 14 novembre.
In relazione a questo, Luciano er Califfo mi ha fortemente " invitato " a fare almeno 2 lunghini a luglio,  poi da agosto  ci si diverte !!
Il primo lungo di 23,4 km, l'ho accorciato un po a 20, questa settimana niente, poichè avevo una gara in montagna ( dove poi sono praticamente andato a genzianelle, infatti la testa è già proiettata ai 42 km e al primo accenno di fatica muscolare, ho lasciato perdere, sostando nei fiumicciattoli e parlando con la gente sul percorso, però chiudendo..).
Questa settimana mi aspetta un lavoro di fartlek, come già fatto le precedenti 2 ( il mercoledi ) e il lungo domenica, nuovamnete di 23,4 ( perchè 23,4 ? mi sto allenando su un percorso misurato di 3.6 km, distante da casa 2.7 km, che sfrutterò per riscaldamento e defaticamento, lavorando poi sul quel giro in base al lavoro da fare, i lenti rigeneranti invece, li correrò dove voglio ) dovrò anticiparlo probabilmente a venerdi perchè sabato si parte per le vacanze.
la maratona la vorrei correre almeno a 4.30/km, ma fino a novembre, capiremo se c'è spazio per diminuire un po, per quanto riguarda la mezza invece, molto difficilmente riuscirò a migliorare 1.27.46 dell'anno scorso, però, non si sa mai...
le sensazioni sono buone, nonostante il caldo, sto mantenendo poco più di 60 km /settimana, correndo facilmente il lento ( non specifico ) a 4.55-5 km con oltre 32 gradi.
Forse mi manca un po di velocità, ma in proiezione maratona importa poco, o meglio, preferisco allungare la resistenza al ritmo gara, che aumentare la cilindrata ( per ora ).
Vediamo che succerderà, ma intanto mi sto divertendo, poi quando si sta bene, è tutto più facile.

mercoledì 21 luglio 2010

ADDIO PER SEMPRE...

Purtroppo oggi, dopo che mi accompagnavano dal 2004, non ce l'hanno più fatta, a nulla sono valsi i numerosi candeggi, ammorbidenti, tentativi di rimuovere quell'odore tremendo che veniva su dopo ogni allenamneto.
Questa sera, dopo 12,6 km di cui 3.6 a 4.10 seguiti da altri 3.6 fatti di 400m  poco sotto i 4'/km e rec. 200m di poco sotto i 5'/km, hanno assunto un sinistro colore arancione marrone, che si è mischiato alle precenti sfumature di grigio, giallo e marrone appunto ( non sempre ci si riesce a pulire bene con l'erb..), sono finite nella spazzatura !!
vi ricorderò per sempre care compagne d'allenamnento..

SI, SONO UN PO MASCHILISTA, PERO'.......



QUELLE POCHE DONNE CHE AMMIRO, POSSONO CONTARE SU DI ME ( SE MAI NE AVRANNO BISOGNO...)

domenica 18 luglio 2010

PRE ! PRE ! PRE ! PRE ! PRE !



“Sbrighiamoci. Siamo in ritardo: la gara è già cominciata”

“E' lui?”, chiese Bill mentre si accomodava sul gradone.
“Si”
“Ma come? Va in testa a tirare già dal primo giro?”
“Fa sempre così”
“Un modo dissennato di correre, Charlie”
“Lo so, ma non c'è niente da fare”
“Se vuole fare il salto di qualità dovrà imparare a gestire le forze in modo più intelligente”
“Non credo che riuscirai a convincerlo, Bill. Tu sei un grande allenatore, ma quello è una testa matta”
“Vedremo. Se vuole correre nella squadra della Oregon University, dovrà fare a modo mio”
I due rimasero in silenzio per qualche minuto ad osservare la gara.
Il ragazzo che correva in testa era di statura media, biondo, con una voluminosa frangia che gli ricadeva sulla fronte.
Aveva un modo un po' caracollante di procedere, ma spingeva come un forsennato.
Eccolo all'ultimo giro: senti la folla come grida, Bill?”
““Lo adSi, ma che urlano? Non li capisco, con questo boato”
“Gridano: 'Pre! Pre!' Lo chiamano così”
“Ma che fa? Accelera ancora? Ha un vantaggio di venti metri sul secondo”
“Non credo che gli interessi molto, il vantaggio che ha”
“Eccolo all'ultima curva: ora vediamo se scoppia”, disse Bill con un sorrisetto.
“Non ci sperare: non è mai successo”
Bill si girò per un secondo verso gli spalti zeppi di folla, per poi tornare a guardare la gara: “Ma senti come lo inneggia il pubblico” - disse, indicando col pollice dietro di sé - “non mi era mai capitato di assistere a un entusiasmo simile, per un mezzofondista”
Lo adorano in tutto l'Oregon: soprattutto se corre e vince come ha appena fatto ora”
“Già, devo ammettere che è stato bravo: sul rettilineo finale mi sarei proprio aspettato che si ammosciasse, e invece ha accelerato e guadagnato metri sugli inseguitori”
“Te l'ho detto: è un fenomeno”
“Non esageriamo. Vediamo il tempo: sul mio cronometro risulta che ha chiuso in otto e quarantuno
“Si, 8'41”5, per l'esattezza”
“Non male: credo che sia il record nazionale di categoria, sulle due miglia. Il precedente era di Rick Riley: 8'48”4, mi pare”
“Si, e resisteva dal '66. Lo ha frantumato: quasi sette secondi”
“I record sono fatti per essere superati”
“Bill, capisco che vuoi buttare acqua sul fuoco, ma te l'assicuro: questo qui è il miglior corridore che sia nato nell'Oregon negli ultimi vent'anni”
“Vedremo. Intanto andiamo a salutarlo, dai. Presentamelo”
“OK. Seguimi”
Charlie e Bill andarono verso il traguardo, dove una piccola folla stava circondando il vincitore, e si fecero strada verso di lui.
Charlie esordì dandogli una pacca sulla spalla: “Ehi, Steve, congratulazioni: un trionfo”
“Grazie, Charlie. E' stata dura, però”
“Per te è sempre dura: non ti risparmi mai. Ti voglio presentare una persona importante, Steve: Bill Bowerman, il coach di atletica della Oregon University”
“Piacere, Mr. Bowerman. E' un piacere per me fare la sua conosenza. Ho sentito molto parlare di lei: è il miglior allenatore in circolazione”
Bill sollevò appena le labbra da un lato, in quello che doveva somigliare a un sorriso: “Beh, ragazzo, ti devo fare i miei complimenti: da tempo non vedevo un atleta correre così forte”
“Grazie. Volevo vincere battendo il record, e ci sono riuscito”
“Si, però hai rischiato: sei partito fortissimo già dal primo giro, ma se ti fosse finito il carburante, negli ultimi quattrocento metri, sarebbero stati dolori”
Steve divenne serio:, e rispose puntando fissi i propri occhi celesti in quelli di Bill: “A me piace correre così, Mr. Bowerman: senza calcoli, tirando al massimo dall'inizio alla fine, e dando sempre tutto”
“Quanti anni hai, Steve?” , chiese Bill.
“Diciotto appena compiuti”
“Capisco il tuo entusiasmo: è l'età. Ma ti assicuro che a livello senior è impossibile vincere senza dosare le energie”
“Non credo che dipenda dalla mia età, Mr. Bowerman. Io...ho una convinzione”
“E quale sarebbe?”
Steve fece un respiro profondo, poi proseguì: “Io credo che correre sia un'arte. Credo che ogni volta che si partecipi a una gara si debba sputare il fegato, soffrire, e creare qualcosa di speciale. Credo che il pubblico debba uscire dallo stadio ricordandosi di quella gara e di chi l'ha vinta. Voglio che qualsiasi mio avversario sappia che per battermi dovrà dare tutto, e non potrà aspettarsi di correre al risparmio con me”
Bill Bowerman rimase in silenzio per qualche secondo, riflettendo sulle parole appena pronunciate da quel ragazzo poco più che adolescente.
Poi, gli chiese: “Vuoi venire a correre nella mia squadra, all'Università dell'Oregon? Ci sono molti atleti forti, e tu saresti il benvenuto. Stiamo preparando le Olimpiadi di Monaco '72”
“Per me sarebbe un grande onore, Mr. Bowerman”
“Allora siamo d'accordo. Da domani, ti aspetto al campo per gli allenamenti, Steve. Ciao”

IO L'HO SEMPRE DETTO....

CLAMOROSO - Dopo un ALLENAMENTO meglio una BIRRA che l'ACQUA! Questo è il risultato di una ricerca scientifica..




Buone notizie per gli appassionati di birra. A smentire precedenti ricerche, arriva uno studio secondo cui, per reidratarsi dopo una partita a tennis o a pallone, un boccale di birra e’ di gran lunga migliore dell’acqua. Una ricerca guidata da Manuel Garzon, docente alla facoltà di Medicina dell’universita’ di Granada, in Spagna, ha tenuto sotto controllo 25 sportivi per diversi mesi. Secondo i ricercatori, gli zuccheri, i sali e le bollicine consentono di assorbire i fluidi piu’ velocemente. Non solo: il diossido di carbonio contenuto nella birra disseta rapidamente, mentre i carboidrati consentono di reintrodurre le calorie bruciate con l’esercizio fisico. Attenzione però a non eccedere: mezzo litro per gli uomini, un quarto per le donne sono piu’ che sufficienti nella dieta di un atleta.
Non c'è nulla di meglio di una buona pinta di birra dopo aver fatto sport. Anche se alcolica, la bevanda è infatti in grado di reidratare chi ha praticato un'intensa attività fisica molto meglio della 'semplice' acqua. Lo hanno scoperto, a sorpresa, ricercatori spagnoli dell'università di Granada, che hanno testato l'efficacia della birra come 'ricostituente' dopo una pesante seduta di sport, effettuata per di più in condizioni di caldo umido.

I 25 giovani volontari arruolati per lo studio - riporta il Daily Mail - hanno eseguito esercizio fisico in un ambiente con una temperatura di 40° C, fino al momento in cui hanno ritenuto di dover smettere a causa dell'eccessiva stanchezza. A quel punto gli esperti hanno diviso il campione in due: al primo è stata data disponibilità di acqua in abbondanza, mentre al secondo sono state offerte due mezze pinte di birra.

Misurando il livello di idratazione degli sportivi prima e dopo la 'bevuta', gli studiosi hanno rilevato che chi si dissetava con la birra, probabilmente grazie al suo contenuto di zuccheri, sali minerali e bollicine, riacquistava fluidi con più facilità.
                                                                                                                               Fonte AGI e ADNKronos

venerdì 16 luglio 2010

RIUSCIRE A RIMANERE NESSUNO...

Piacere io sono Nessuno nei miei giorni pesi tu non mi vedevi. Non ero nella lista degli attesi. Vengo da una generazione di disillusi. Dal video lesi educati ad essere ambiziosi e poi scaricati a terra tipo pesi, di zavorra da una mongolfiera, ma ora è la mia era, uscito dall'anonimato con la sensazione di un evaso da galera. Una prigione di ignoranza a cui un tribunale occulto mi diede l'ergastolo, ma io riscrissi il mio capitolo. Edora mi conosci. J.Ax, quello degli Articolo. Io sono Nessuno e rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno. Persi in una routine uguale giorno dopo giorno. Sconvolti sul limite estremo. Per tutti i Polifemo, che primo o poi ti accecheremo. Tu giornalista, che ora mi insegui per lo scoop, ti ricordi ? Quando venni da te a parlarti, eri occupato troppo dal tuo pop. Trovasti solo il modo di screditarmi senza nemmeno prima ascoltarmi e tu musicista, che ora copi il mio sound. Quando prima dicevi che l'hip-hop non era musica. Adesso sembri un imitatore povero clown un pugile che sul mio ring va giù al primo secondo del primo round, mi fa venire il down. Il ricordo di zero possibilità offerte dopo il mio diploma. Vedevo gente fare strada grazie ad un amaro e un bagnoschiuma. Sono solo fatti miei. Ma io sono la prova che non ho fatto strada grazie alla mia faccia, tipo Raoul Bova. Vedevo attori prendere premi, grazie ai cognomi, attrici e vallette presentarci andare avanti a pompini. Io col cognome contadino e zero attitudine al pompino timbravo il cartellino e quale oro, aveva la merda in bocca il mio mattino e adesso che persino ho girato le strade di New York in limo. Chiedimi chi sono e ti risponderò: Nessuno. Io sono Nessuno e rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno. Persi in una routine uguale giorno dopo giorno. Sconvolti sul limite estremo. Per tutti i Polifemo, che primo o poi ti accecheremo. Mi hanno cresciuto riempiendomi le orecchie di cazzate. Il professore, il televisore, il politico, il prete. Uno per uno tutti a fare in culo, angeli bugiardi, esempi di virtù di 'sta gran fava, ultimi dei servi. Il professore mi diceva di studiare il televisore di comprare il politico di votare il prete di pregare, io ho studiato votato ho persino pregato, non ho potuto comprare e alla fine ho solo perché l'alternativa era girare, fatto per strada, e comunque, resto sempre fuori dall'ambiente, preferisco la mia gente, dello Star System sono il latitante, sono stato maltrattato e tra le conseguenze, c'è che ho il rancore, con un danno permanente, che costantemente, cresce anche, quando leggo sui giornali le dichiarazioni, di critici o cabarettisti musicisti che ci danno dei minchioni, il fatto è che sono politicamente non corretto, fuori dal giro di San Remo ma anche dall'ambiente alternativo antipatico ed entrambe le parti con conseguente effetto, anti divo, il danno che mi fanno è nullo, mi considero un reietto, da quando sono vivo, ora voglio divertirmi, fratelli continuate ad amarmi, bastardi continuate ad odiarmi, guardatemi mangiarmi tutto il cibo che non volevate darmi. Nessuno ero Nessuno sono quindi se ti chiedono chi è stato risponderai Nessuno ed io sarò salvato. Io sono Nessuno e rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno. Persi in una routine uguale giorno dopo giorno. Sconvolti sul limite estremo. Per tutti i Polifemo, che primo o poi ti accecheremo. Tutti gli occhi addosso a Nessuno. Ognuno si sente il diritto di dirci chi siamo, che facciamo, quando e come sbagliamo. Tante voci che mi sembra di uscire pazzo. Volete che mi tolga di qui? 'Sto cazzo. Tutti quelli che sentirai sputarci merda addosso è prechè vorrebbero il nostro posto e se non ho risposto è perché piuttosto preferisco studiare per andare più in alto e su questa tesi interagisco tra le rime e il disco tra il vero e il falso tra una carezza e un calcio tra una bestemmia e un salmo tra la strada e il palco e al televisore toccherà comprarmi il professore dovrà studiarmi il politico dovrà temermi prete la mia generazione non è da oratorio per la religone non ci serve intermediario puoi dimenticarmi scattano gli allarmi perché sarò la voce di tutti quei Nessuno che voce non hanno. Cambierò la parte ad ogni ruolo che mi assegneranno, non m'inquadreranno e tanto meno capiranno, e se mi fermeranno, frega un cazzo tanto l'ho già fatto il danno. 600.000 persone mò c'hanno in casa le prove che qualsiasi Nessuno può accecare il suo ciclope. Io sono Nessuno e rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno. Persi in una routine uguale giorno dopo giorno. Sconvolti sul limite estremo. Per tutti i Polifemo, che primo o poi ti accecheremo.

visto premiato solo chi ha comprato. Fanculo. Mi sono fatto una strada

ARTICOLO 31 " NESSUNO "

domenica 11 luglio 2010

IL CALDO MI FA LE PIPPE !!

Come ogni anno, arriva questo periodo e tutti si lamentano per il caldo al lavoro, per strada, nei negozi , mi hanno veramente stufato ed annoiato e, come diceva rino gaetano : " nun te regghe più ".
I telegiornali dicono di non uscire nelle ore calde, di bere molto, mangiare frutta e verdura e possibilmente, non avventurarsi in autostrada per il rischio di rimanere imbottigliati, consigli tutti giusti e sacrosanti, però, se veramnete facessimo tutti così, dovremmo stare tutto il giorno in casa, diventare vegetariani e rischiare di diluire troppo i nostri liquidi( equilibrio idro-elettrolitico ), riempiendoci d'acqua, cosa non meno pericolosa che bere poco ( ovviamente caso estremo ).
Intanto i condizionatori, sono alla base dell'inquinamento di questo periodo e, mi chiedo come hanno fatto a sopravvivere i nostri genitori, nonchè io, arrivare a 37 anni con almeno la metà, senza queste "comodità". Poi quando vado a casa di mia madre, rammento da dove vengo e chi sono, penombra, tapparelle abbassate dal mattino fino alle 18 circa, casa calda ma non insopportabile e, mutande con canottiera...ah già ecco come si faceva !!
La mia è una PUBBLICITA' REGRESSO, i condizionatori inquinano e fanno male, fanno venire la bronchite, specie se accesi da belli sudati e poi, quando esci al caldo, è molto peggio, sudando pure quello che hai trattenuto prima.
Ora io sono il primo ad utillizarli, anche se solo in macchina e soprattutto per non bagnare troppo la maglia di sudore, però con moderazione e mai, penserei di climatizzarmi la casa.
Oltretutto, non  mi risulta che anziani, cardiopatici e malati in genere, morissero più di oggi per il caldo, quindi...
Il mio rimedio al caldo ( assolutamente da non imitare ) di oggi, è stato un doppio allenamneto, 10 km alle 11.30 a 4.59 e 10 km alle 18 a 5.05 circa. Dopo una corsa al caldo, sopporto molto meglio la temperatura del periodo, ih ih ih, non scandalizzatevi, per quanto mi riguarda è vero, o muoio o divento più forte.
Che senso ha ? nessuno rispetto ad un doppio allenamneto con temperatura più bassa ( anzi, si perdono molti più liquidi ), se non quello di dimostrare a me stesso, che correre al caldo ( molto umido ), si può fare tranquillamente, provando anche sensazioni buone.
O forse dovrei alzarmi alle 6 del mattino per correre con 28 gradi anzichè 32 ? me passa manco pa' capa...
Io sudo  molto, quindi termoregolo bene e col passare dei km, mi sembra addirittura di stare meglio, come se mi abituassi, chiaramente un minimo rischi c'è sempre ( colpo di calore ), però allora, keniani, brasiliani, etiopi, aspettano l'inverno per allenarsi ?
Non ho alcuna intenzione di mollare ora, anzi è il momento di iniziare ad allenarsi per il periodo autunnale, arrivare preparati e non rischiare che, un allenamento saltato, possa compromettere l'obbiettivo.
Che siate daccordo o meno, vi auguro una buonanotte.

sabato 3 luglio 2010

EBBENE SI, HA VINTO LEI, CI SARO' !!


Nonostante gli screzi avuti con chiabrera, dopo le vergognose dichiarazioni della " tuttadritta ", ho deciso di partecipare lo stesso alla TURIN MARATHON 2010, in fondo, l'orgoglio, in questo caso non sarebbe servito se non a farmi rinunciare all'evento più importante della mia città d'origine.
Da lunedi, comodamente, con le dritte di luciano, inizierò un programma che mi porterà, passando anche dalla turin half marathon e la mezza di ciriè, nella miglior forma possibile al 14 novembre, data della manifestazione.
L'obiettivo cronometrico primario, è quello di migliorare il 3.15 del 2008, quello secondario, scaramanticamente non lo banfo, ma tranquilli, non è quello di scendere sotto le 3 ore, per ora...
Sperando che la salute osteo -articolare mi assista, vi auguro una buonanotte.

ps. che sfiga il ghana....

giovedì 1 luglio 2010

" VOI " SIETE IL MIO AMICO CARISSIMO



Adoro fare il copia-incolla, ma non è il video che condiziona il mio pensiero, bensì il contrario, cerco il video in base al mio pensiero o, al mio momento psicologico.
Mi piacerebbe che chi legge i miei post, potesse capire appieno ciò che voglio esprimere e il messaggio che intendo mandare, poi però, mi rendo conto che questo non sarà mai possibile, spesso non lo è nella vita di tutti i giorni, anche in casa propria, figuriamoci per via virtuale.
Allora, stasera cercherò di essere più diretto, dedico questo post e questo video ai miei amici, alle loro debolezze, al loro coraggio, alle loro maschere, alla loro semplicità, al loro modo di difendersi e di attaccare, ai loro  momenti tristi e felici, alle loro facce prima e dopo una corsa, alla loro confusione e finta sicurezza, al loro facile o difficile momento della vita, al loro modo di rendersi interessanti e di darsi un tono.
Grazie alla corsa, ho conosciuto delle persone per me eccezionali, altre che sembrano eccezionali e che racchiudono un velo di mascherata tristezza, ma questa è una mia presuntuosa idea.
Amo te che, ne hai passate di cotte e di crude, lotti per non deprimerti troppo, però la tua presenza da quasi felicità agli altri...( anche se a volte ti alleni alla cazzo..), amo te, che alle gare porti sempre la mamma, forse perchè come quando eravamo piccoli, volevamo farci vedere dai nostri, io questa parte l'ho persa da tempo, non per forza ma, per debolezza, sei un grande.. !! Ora cerco di portare i miei suoceri, invece loro spesso, vengono solo se utili, invece non sanno o non vogliono capire, che l'utilità è la loro presenza ( ma pensa te !! ).
Amo te che cerchi di smerdarmi sempre in qualche modo, chissà perchè poi...( lo so sono partito troppo forte, e allora..).
Amo te che non corri sempre, solo qualche volta, sai che ci sono, però non fare del denaro il Dio della tua esistenza, anche se importante, ti stacca completamente dal vero senso della vita.
Amo te che ci fai sempre le foto.
 Amo te che dedichi del tempo a capire come allenarmi e, se questo è possibile.
Amo te che a volte subisci troppo passivamente e questo mi fa incazzare come un diavolo, però sono fatti tuoi, non so che dire, comunque credi in qualcosa molto più di altri e soprattutto sento che ami me , accettare si, condividere mai, sarebbe falsità ed ipocrisia. Da fuori, tutto sembra chiaro, in realtà non è così !!
Amo voi che siete 2 persone stupende, anche se una è sempre zoppa e l'altro sempre in forma.
Amo gli altri" amici " bloggers " con i quali c'è empatia e intuito, anche se a volte, si ha qualche idea divergente, per fortuna..
Amo le colleghe che mi vogliono bene e mi cambiano spesso i turni ( questa è puro lecchinaggio ).
Amo la stopprina che mi vince sempre i cesti con bottiglie, salami, dolci e caffè, cosa si può chiedere di più ad una donna ? forse un lucano ?!

amo anche lui.....che forse resterà nostro capitano e bomber