giovedì 29 settembre 2011

PERCHE' ULTIMAMENTE RENDO PIU' IN ALLENAMENTO CHE IN GARA??

Be, non è proprio così, comunque in base alle medie degli ultimi periodi, dovrei aver ottenuto dei tempi migliori in gara.
Probabilmente se fosse periodo di gare veloci fino a 8-10 km, riposandomi il giusto, potrei ottenere dei tempi da personale, però con i se e i ma, non si va da nessuna parte.
Quello che vorrei far bene in questo periodo però, è una gara di fondo, la mezza di domenica in base agli allenamenti svolti, mi dava un prospetto di almeno 2 minuti in meno rispetto a quello che ho fatto, poi chiaramente incidono diversi fattori.
No, non è una questione psicologica come mi dico i miei amici,non soffro particolarmente le gare, le complicazioni sono quasi e solo è quasi sempre fisiche, tra cui il non trascurabile fatto di patire, come nel 90% dei casi, le gare al mattimo.
Nell'ultimo mese, ho effettuato ripetute medio-lunghe con ritmi mai tenuti, tipo 3 mila a 3.50-55, 1000 a 3.40-45 e oggi un 5mila a 4.01, per me tempi mai stabiliti prima, e se devo dirla tutta, faticando il giusto.
Quello che credo mi manchi ancora, è la trasformazione della velocità pura in resistenza alla velocità per chilometraggi molto più importanti infatti, se dovessi fare prossimamente 30 km, credo che potrei ottenere al max una media di 4.40-45/km.
In ogni caso, credo di essere sulla giusta strada e nell'arco di un anno al max, cercherò di capire se posso aspirare ad essere ancora un fondista oppure, dedicarmi a gare fino ai 21.097 km, in FONDO non tutti possono essere maratoneti!!

Dedico il video al mio allievo timbradores...

domenica 25 settembre 2011

TURIN HALF MARATHON 2011, RITORNO ALL'ACCETTABILE

(foto scattata tra le vigne di BARBARESCO..)

Oggi come da programma ho corso alla 12° turin half marathon.
Le condizioni generali erano discrete e a parte qualche piccolo malanno dovuto al cambio stagionale, le ultime 2 settimane di allenamento mi avevano dato abbastanza sicurezza.
Era dal novembre 2009 che non facevo una mezza maratona decente, sempre compatibilmente con i miei tempi medi.
Oggi la giornata era discreta, temperatura gradevole, cielo coperto e umidità accettabile, partenza ore 9.30.
I primi km mi ascolto al fine di capire come fossero state le mie condizioni giornaliere, già nel riscaldamento non avevo sentito la gamba "libera" e così mantengo un ritmo cauto, comunque non troppo lento per i miei standard.
chiudo i 10 km in 42.21, lentino ma ancora reattivo.
Arrivati a moncalieri inizia a piovere, poi aumenta a mo' di temporale e per almeno 3 km prendiamo pioggia forte, mi da fastidio ma in un certo senso mi tonifica, infatti per non perdere troppo, aumento anche un po l'andatura.
Quando smette di piovere quasi mi dispiace, comunque la gamba tiene ancora quel ritmo, arriviamo nella zona dei cavalcavia e salite brevi dove soffro ma tengo decentemente.
Gli ultimi 2 km sono una formalità, mantengo e chiudo in 1.30.41
Pensavo di far meglio, sono ugualmente soddisfatto, visto che ho dato quel che avevo e sperando di continuare su questi "passi", consapevole di avere anche tempi leggermente migliori.
Complimenti anche a tutti gli altri "colleghi" della podistica leini che hanno ottenuto buoni tempi.
Mi ha fatto piacere reincontrare Davide che mi ha pure battuto.
Ho sempre criticato l'organizzazione della turin marathon, invece oggi a parte la gara, devo dire che il post-gara è stato ottimo, si è vero abbiamo pagato 25 euro, però era compreso un vassoio con polletto, birra , mela, pane, inoltre la birra si è miracolosamente decuplicata.

sabato 24 settembre 2011

COMPLETATO IL PARCO SCARPE

Ho sempre considerato le nike come scarpe di serie B per quanto riguardava il running, vuoi per il sistema di ammortizzazione che consideravo superato e obsoleto, vuoi perchè asics, mizuno e saucony mi sembravano nettamente superiori, invece ho dovuto ricredermi.
Ci tengo a sottolineare che non mi paga nessuno per sponsorizzarle(però se volessero farlo in seguito.. :-)) ).
Per me è stata una folgorazione; un sabato ero all'outlet di serravalle e ho visto le pagasus a 70 euro, mi sono detto:"sono carine, mal che vada le uso con i jeans..", invece le ho provate per correre e ne sono rimasto molto soddisfatto, reattive, comode e ammortizzate quanto serve, usate nelle ripetute mi hanno dato grande soddisfazione.
Dopo un paio di settimane però ho pensato che, le mie A3 per gli allenamneti più lunghi e lenti erano ormai da cambiare, ok, provo ad "accattarmi" le vomero+6, anche queste le trovo fantastiche, si, più morbide e meno reattive, però adatte alla mia corsa.
Oggi, in previsione della turin half marathon di domenica, ho deciso di prendere anche un paio di A2, visto che mi sono trovato bene con i modelli più pesanti, figuriamoci con le skylon.... invece scopro che non sono più in produzione da quasi un anno, rimango male, provo delle mizuno e delle saucony ma alla fine, cado nuovamente sulla nike, prendo le lunar elite 2, facendo con soddisfazione e forse anche in maniera autopilotata l'en pleine della marca americana.

le uso per allenamenti di prove ripetute, medi o farltlek

le uso per lenti, lunghi e progressivi

le uso in gara fino alla maratona(sperando di farla..)

venerdì 23 settembre 2011

AL MOMENTO SENZA LIMITI.. PERICOLOSO, MOLTO PERICOLOSO(PER ME STESSO)

Senza vanto e falsa modestia, da quando corro non sono mai stato così, sono migliorato sulla velocità e sto aumentando la resistenza, forse è solo merito degli anni di corsa o forse, è merito mio e di un annata podistica gestita bene.
Non è solo un periodo di forma, è cambiato qualcosa, anche un'alimentazione mediamente più "pulita" mi sta aiutando comunque, un ulteriore calo progressivo di peso, farebbe solo bene alla tenuta del telaio che rolla leggermente in curva ma tiene ancora bene.
Spero di continuare così e riuscire ad esprimermi al meglio anche in qualche gara e non solo in allenamento... vedremo già da domenica nella turin half marathon in cui vorrei tornare under 90'.

ridotto a polvere io, mi avvicinavo e ti accostavo, sbagliando i tempi..

mercoledì 21 settembre 2011

DUE MODI DIVERSI PER AFFRONTARE GARE E ALLENAMENTI

Le mie abitudini in allenamento e in gara sono più o meno basate su un ritmo teorico che vorrei mantenere, solitamente costante, al fine di avere la prospettiva(mai certa)del ritmo e un teorico tempo che vorrei stabilire.
Quest'anno, rispetto a quello passato, è stata tutt'altra storia, sto mantenendo una forma accettabile da circa 7 mesi, chiaramente con piccole oscillazioni, però più o meno siamo li..
Gli allenamenti fatti in primavera e principio dell'estate, si basavano sempre sul tempo impiegato nell'ultima gara fino ai 10 km, carcando magari di arrivarci vicino, ad esempio se avevo corso una gara a 4'/km, cercavo di fare il fartlek tipo 1'si e 1'no, in modo da ottenere a fine allenamento quella media tra sezioni veloci e recupero, lo stesso per il medio( più o meno 15-20 sec. in meno del ritmo gara).
Attualmente cerco di fare lo stesso con le prove ripetute, ho stabilito un ritmo teorico e in base a quello, cerco di fare i lavori che, a mio avviso, è corretto fare il più possibile in maniera costante, cioè se parto a 3.50, cerco di mantenere questo ritmo per tutta la durata della prova, al limite, aumento di pochissimo verso la fine.
Lo stesso faccio in gara, se gli ultimi allenamenti mi hanno portato ad un tale ritmo , devo provare quello(a volte vado oltre :D), non riuscirei mai a partire piano per poi cercare il risultato nel finale, che senso avrebbe?? meglio pentirsi che rimpiangere no?
forse questo mi porta a sbagliare alcune gare, questo è però il mio stile, o la va o la spacca e sono contento solo se ho provato come dice il "vate",non voglio solo starnazzare senza provare a volare.
Allo stesso tempo, massimo rispetto anche per chi parte piano e con una progressione degna di nota, ottiene un buon crono, però il vero coraggio sta nel provarci, sempre con un po' di testa ovviamente.

Prima o poi con la costanza, l'allenamento e magari il sorriso, forse miracoli ne faremo però, sarà più bello ottenerli insieme, io però davanti :DD

sabato 17 settembre 2011

NON E' MEGLIO PRIMA, NE MEGLIO DI PRIMA, IO GIOCO ANCORA PER L'ADRENALINA..

MOMENTO DI INDECISIONE...

In queste ultime settimane, sto provando sensazioni nuove, forse gli anni di allenamento iniziano a dare i loro frutti oppure, il fatto che non abbia più fatto palestra da circa 2 mesi, diminuendo un po' la mia massa muscolare di tronco e braccia, ma ho la sensazione di avere un altro motore, non è solo un buon periodo, bensì un vero cambiamento.
Si, mi scaldo più lentamente, prima partivo a 5' e poi andavo avanti per qualche km alla grande poi iniziavo ad affaticarmi, ora parto a 5.15-30 e ad ogni km che passa mi sembra di stare meglio anzi, è proprio dopo gli 8-10 km che entro a regime!
In alcuni momenti ho perfino paura di tenere un certo ritmo pensando che da un momento all'altro potrei schiupà, invece almeno recentemente, non mi sono più tradito, 5 laghi a parte..
Ora, vista questa condizione fisica mi chiedo se devo continuare ad allenarmi per la turin marathon del 13 novembre(alla quale non mi sono ancora iscritto), oppure rimandarla all'anno prossimo nel quale ci potrebbe essere un teorico ed ulteriore miglioramento, con l'obbiettivo di provare qualcosa di davvero interessante??
E' anche vero che una cosa non dovrebbe pregiudicare l'altra e quindi, fare la maratona di quest'anno con l'obbiettivo di un piccolo miglioramento e poi, se il fisico e le condizioni atletiche mi sostenessero anche per il 2012, provare l'exploit.
Io sono il primo a dire che bisogna vivere nel presente e non nel passato e, tantomeno nel futuro che è più che mai e da sempre incerto, però, ora proprio perchè sto bene e posso decidere con calma e senza la ricerca di conferme che potrebbero divenire anche dei flop, che minchia faccio?

1- lascio perdere la maratona e continuo a lavorare sul motore con l'obbiettivo di portarlo al massimo nel 2012.
2- prova a fare la maratona ad un ritmo assurdo in modo che, anche se scoppiassi al 30° km, avrei comunque fatto un ottimo allenamento.
3- corro la maratona ad un ritmo fattibile con lo scopo di fare 3.14.59 con la consapevolezza di perdere poi un mese di allenamento che, in ogni caso fino a fine anno, sarebbe di scarico per ripreparare la stagione.
4- corro a fanculo
5- corro ar cesso
6- corro per beneficenza
7- ..e io corro
8- corro contro l'ingiustizia
9- corro alla posta
10- corro a dormire...

..buonanotte a tutti

mercoledì 14 settembre 2011

E SE CAPITA COSI' ?? MEGLIO EVITARE A SCAPITO DELL'ORGOGLIO...

Anche questa sera in extremis, sono riuscito ad allenarmi con i soci della podistica leini, in un collinare trasformatosi poi in un medio... comunque a parte questo, l'episodio che mi ha fatto pensare è stato un altro.
verso i 3/4 di allenamento in prossimità di una curva mentre andavo a 4.10, mi sbuca in curva cieca una punto in "frenammano"a velocità sostenuta con due tipi loschi a bordo, io spontaneamente gli urlo:" testa di cazzo, vai piano"...
Sento la macchina inchiodare, fare retro e a distanza di circa 50 metri, uno dei 2 loschi ceffi chiedermi:" cos'hai detto?" in quel momento in me ci sono state reazioni interiori contrastanti ovvero, confermare ciò che avevo detto, scappare e far finta di nulla, affrontarlo fino all'ultimo sangue o dialogare in maniera costruttiva.
Gli dico: " ho detto di andare piano! ", lui risponde: "ah, ecco!!" e riparte, però nella stessa direzione indietro sono rimaste Paola e Daniela, io quindi torno indietro guardando la macchina, l'autista allora prende la cosa come una sfida e scende dalla macchina, io gli vado incontro e gli dico: " non cerco rissa, ti chiedo scusa per la testa di cazzo, però anche tu hai fatto una manovra di merda!", lui mi guarda allargando le braccia come un pavone che apre la coda e mi dice:" si, ma io sapevo di non prendervi.." Io gli dico: " grazie al cazzo, però pensa che io possa essermi spaventato..".
A questo punto lui mi guarda in faccia e risale in macchina, mi alza la mano in segno di scusa anche se, ancora con lo sguardo orgoglioso, io felice per aver evitato una rissa con 2 persone apparentemente dall'aspetto pericoloso, cosa che poi ho pensato potessi aver avuto anche io.
Che dire, a posteriori è meglio evitare sempre poichè non sai mai chi ti può capitare davanti ed una coltellata si fa' in fretta a prenderla.
Oltretutto una curva a tutta velocità da tamarro, l'abbiamo fatta tutti, quindi, alla fine, per come si è conclusa la bagarre, credo di essermi comportato nella maniera adeguata e per fortuna, loro non erano davvero pericolosi...
Ho avuto paura per un attimo quando l'ho visto scendere, pensando a cosa dovevo fare, legnarmi o evitare come ho fatto, a scapito dell'orgoglioneità maschile.., oltretutto non ero solo e potevo coinvolgere altre persone con me.
Quindi credo che sia meglio evitare sempre anche se può sembrare un po' da conigli.
..e non ditemi che un po' non avrebbe roso anche a voi!!!

c'era anche questa possibilità.. naaaaaaaa evitare finchè si può!!

martedì 13 settembre 2011

INIZIA A TREMARE GIACOMELLI ! :-)) 3 x 3000

Questa sera con i soci della podistica leini, tra cui gente del calibro di Marco G., gianlu DV, Salvatore L., Cristina B., Maurizio B., Guido C. anche se fuori forma e altri che non cito solo per il loro scarso impegno, che comunque erano enrico F., Paola F., Marco V. e Daniela L.(..e potrebbero fare di più, soprattutto Daniela dj),abbiamo eseguito uno stellare 3 x 3000 con recupero 5'.
Dopo un progressivo corso ieri con gli ultimi 4 km corsi sotto i 4'03''di media, oggi ero un po' titubante(in realtà) sul fatto di fare o meno le ripetute con i miei amici, infatti in primis avrei dovuto variare la tabella che oggi prevedeva un altro lavoro.
Alla fine pensandoci e soprattutto, preferendo la compagnia alla solitudine(cosa non del tutto positiva per un asperante maratoneta), ho scelto il lavoro di gruppo.
Nel riscaldamento per alcuni momenti mi sono pentito della scelta, infatti avevo le gambe apparentemente stanche e "scariche", però pensando a quello che qualche anno fa mi disse Pierangelo, e cioè che nella preparazione della maratona in alcuni giorni è normale sentire le gambe di pasta frolla all'inizio dell'allenamento, per poi riprendersi dopo qualche km, ho iniziato a pensare positivo.
Dopo un riscaldamento totale di circa 3,5 km, si parte.
Le sensazioni iniziali sono buone, siamo io e Marco G. a guidare il gruppo, poco dietro Gianlu e via via gli altri, ritmo deciso ma sostenibile, in alcuni momenti il pensiero va al fatto di doverne fare tre e non uno di 3000..!
Comunque primo 3000 in 11.44, quasi non ci credo, defatichiamo 5' e si riparte per il secondo.
Il ritmo è simile, Marco G. ne ha, conduce il gruppo con passo costante, io subito dietro ad un decina di metri e poi qualcuno subito li con respiro impegnato e un rumorino di chiavi quasi fastidioso, chi sarà, gianlu o Vita(che ha saltato il primo lavoro per smottamento intestinale..), boh, rimango nel dubbio e mantengo il mio ritmo senza girarmi se non negli ultimi 400 metri in cui vedo che è Gianlu, mi raggiunge mentre Marco è davanti, finiamo fianco a fianco il secondo 3mila in 11.48, quindi 3.56 di media, bella li!!
Recuperati i 5' si riparte verso la base sul percorso del riscaldamento, a questo punto inizio ad avvertire un po' di fatica in più, mi vanno via, forse un troppo velocemente Marco, Gianlu, Cristina e Vita, staccandomi di oltre 50 metri, dentro di me penso: " andate andate che poi Papà arriva..", verso i 2 mila Vita e cristina sono praticamente raggiunti, Marco e Gianlu costantemente davanti....cazzo quanto ne hanno, supero Cristina e arrivo a 5 metri da Vita, poi in salita mi riprende Cristina che a mia volta recupero e supero sul piano a 150 metri dall'arrivo, sono a 3.30, all'improvviso, avendo fatto un paio di allunghi oltre il mio limite, vengo colto da conati di vomito( come alla tutta dritta di quest'anno) e sono costretto a fermarmi...(spero che dai palazzi li non abbiamo assistito al mio show),.
Sta di fatto che negli ultimi 100 metri perdo quasi 45 secondi e finisco l'ultimo 3 mila a 12.30!
Comunque grazie ai compagni, ho eseguito un buon allenamento, sicuramente troppo veloce per ciò che realmente mi serviva, ma si sa, in gruppo si tira di più e diventa quasi sempre una garetta, soprattutto se si è più o meno allo stesso livello.
Grazie a tutti, alla prossima!!

avere solo una cosa a posto non é abbastanza...

sabato 10 settembre 2011

PIACERE BARBARESCO 2011(OGGI MI ALLENERO' LI..)

Piacere, Barbaresco 2011

Dal 9 al 12 settembre una full immersion nel Barbaresco, tra storia, territorio, umanità e cultura

Piacere, Barbaresco è una grande manifestazione di conoscenza e promozione del Barbaresco e di tutto il suo mondo produttivo, giunta alla quinta edizione, che l’enoteca regionale del Barbaresco,con il supporto dei Comuni della zona di origine di questo prestigioso vino docg, organizza dal 9 al 12 settembre 2011.

Piacere, Barbaresco è una manifestazione democratica e aperta, perché è rivolta a tutti gli innamorati del Barbaresco, siano essi operatori professionali o giornalisti o consumatori appassionati. Piacere, barbaresco è una grande kermesse con tante proposte che vanno dal culturale al ludico, dall’informativo al promozionale, tra le quali ogni partecipante può scegliere gli eventi che più lo ispirano, evitando anche l'attenzione eccessiva e monotematica verso il Banco di assaggio.

Piacere, Barbaresco è prima di tutto una full immersion nel mondo del Barbaresco, che permetterà agli appassionati di questo vino di conoscerlo più a fondo, di confrontare le annate, di scoprire le sfumature dei crus, di incontrare i produttori, visitare il territorio, camminare le vigne e le colline.

Piacere, Barbaresco ha un'anima giovane nello spirito di partecipazione, nelle diverse proposte culturali, nel taglio spontaneo e naturale delle iniziative, nella presenza di tanti giovani produttori che si stanno affacciando al mondo del
vino, affiancando i bravissimi genitori; per tutti questi motivi ci piace parlare di una Generazione barbaresco da scoprire ora per ora, evento per evento, bottiglia per bottiglia.

Piacere, barbaresco si svolge nel piccolo borgo antico del comune di Barbaresco, che farà respirare l'atmosfera d'antan di una vecchia fiera di paese di prima del motore. Un'atmosfera che rivive nei giochi per i bambini, nel grande ballo a palchetto, nella via maestra punteggiata di banchi del mercato, nelle musiche e nei balli,nei colori e nei sapori di quest'angolo di piemonte che il resto del mondo sogna di visitare… per scoprire poi con meraviglia che a volte la vita è anche più bella dei nostri sogni migliori.

In questa quinta edizione sono parecchie le novità che vanno ad estendere la formula ormai consolidata di questa imperdibile manifestazione.
Innanzitutto il borgo antico del paese sarà vestito a festa,chiuso al traffico,decorato da piante, fiori e arredi. Accanto al cortile della Bialera (dove tradizionalmente veniva montato il Ballo) ci saranno i Giochi d’antan per i tutti i bambini, seguiti da pazienti animatori e affabulanti banditori. ecco tra gli altri giochi le pignatte, il tiro al pupazzo, la Corsa coi sacchi e soprattutto l’albero della cuccagna, il vero simbolo di ogni festa di paese! I genitori potranno dunque avere un po’ di pace mentre esplorano il grande Banco d’assaggio e i bambini un po’ di sano divertimento non-elettronico, senza annoiarsi in mezzo a tutte quelle bottiglie che loro non possono ancora assaggiare.Tutti i giochi saranno gratuiti.Risalendo la Via Maestra,il mercato “Del bello e del buono”:una lunga teoria di artigiani piemontesi di eccellenza coi loro banchi a righe rosse, una girandola di prodotti unici, preparati da questi straordinari produttori che vi faranno riscoprire il vero gusto del salame o del torrone, della torta di nocciole o del Formaggio di capra. Un raduno di eccellenze a dimensione familiare che poteva avvenire solo qui a Barbaresco, dove tutto richiama la qualità: del vino, del cibo, del paesaggio. Il ballo a Palchetto, il protagonista di ogni festa delle Langhe: Sarà possibile poi finalmente visitare il belvedere della torre, dove l’ambizioso progetto di recupero, ormai in fase di ultimazione.Infine gli incontri di "Io preferisco il Barbaresco": abbinamenti curiosi e stimolanti di esponenti della cultura, dell’arte e dello spettacolo, tutti legati dal fil rouge della passione per il Barbaresco; i protagonisti si racconteranno all’aperto nel prato di "Solo Nebbiolo", davanti a un bicchiere del loro vino del cuore.

SONO COMMOSSO GIA' DA ORA...

venerdì 9 settembre 2011

SETTEMBRE

Da sempre il mio mese preferito.
Preannucia è vero, la fine dell'estate che come non mai quest'anno, è stata magnanima e tendenzialmente fresca a parte gli ultimi 10 giorni di agosto, quindi direi perfetta per me, infatti non amo troppo il caldo e i mesi che preferisco sono solitamente, i primi 5 e gli ultimi 4 dell'anno.
Da un paio di settimane ho anche iniziato la mia tabella che mi porterà(spero), alla turin marathon del 13 novembre.
Rispetto all'anno scorso, quest'anno è stato podisticamente parlando, più costante ed equilibrato, poi a posteriori è facile dire che si poteva fare di più..
Tornando alla mia tabella, passatami dall'amico Enzo,devo dire che mi sembra molto particolare e logica, infatti promuove un'alternanza di ripetute lunghe, alternate settimanalmente a richiami su quelle brevi per non perdere velocità e fino all'ultimo mese lavori di sprint in salita per mantenere l'elasticità e la forza muscolare, i lunghissimi sono concentrati nell'ultima fase.
Ben 4 volte alla settimana, recupero con ritmi dal lento al rigenerante, per arrivare pronti ai lavori clou.
Cercherò di portare a termine la tabella nel miglior modo possibile e soprattutto di fare le ripetute che ho sempre scansato un po che però, mi danno molto!
Oggi avevo in programma un lavoro su 5mila, 4mila e 3mila, poi per scarsità di tempo ho fatto un lavoro sempre intenso ma più veloce da eseguire, 7mila a 4.09, un paio di minuti scarsi di recupero e poi un 2mila a 4.15, in realtà volevo fare direttamente un 10 mila tra i 4.10 e 15, poi invece ho concluso così per seguire il gruppo....comunque va bene lo stesso.
Ora fare un 3mila mi sembrerà uno scherzo(più o meno) :-))

pimpe, questo è il nostro preferito vero?!

mercoledì 7 settembre 2011

SONO NATO E MORIRO' DA BLOGGER, NON DA FACEBOOKER...

Da quando ho aperto il mio blog, quindi fine del 2008, ho sicuramente postato molto, a volte ispirato a volte meno, alternando argomenti vari, quali sport, riflessioni esistenziali, musica, enogastromomia etc, mai politica diretta, anche se in ogni nostra idea, la politica c'è!
Alcuni dei miei post sono stati diretti a qualcuno, forse in alcuni casi in maniera indiscreta e pesante, però questo è stato ciò che volevo fare in quel momento, ma non con lo scopo di avere la verità sull'argomento.
Il blog esprime libertà e personalizzazione, è unico e racchiude molte sfaccettature della nostra personalità e, in un certo senso è una sorta di diario anche se onestamente, in rari casi ho riletto qualche mio post.
E' vero, non sempre si hanno cose da dire e da raccontare, il blog richiede impegno e un po di ispirazione, quindi spesso c'è l'abitudine di leggere o meno un blogger per simpatia o perchè presenti nel rollblog, cosa sicuramente non sbagliata poichè, anche a livello virtuale, può esserci feeling.
Mi piacciono i blog un po goliardici, divertenti e personalizzati al limite della guasconeria, poichè esprimono appieno alcune situazioni della vita anche in maniera divertente e autoironica, invece altri che sembrano dei trattati politici o dei libri armony, li lascio a chi predilige questi argomenti.
D'altra parte, da qualche tempo frequento anche facebook, social network molto più veloce e diretto, altro modo di codividere pensieri e situazioni con brevi citazioni, foto, video.
La differenza è che a livello umano e personale, il blog é mio avviso molto più coinvolgente e, dopo un po' leggendo post su post e scambiandosi riflessioni e commenti, sembra davvero di conoscere i vari bloggers, tant'è che se domani dovessi incontrare yogi, Ezio, runner blade, master runner oppure anche luciano er califfo(non blogger ma trombeur de femmes), diego e pimpe(già visti più volte), lucky etc. mi sembrerebbe di parlare con un amico, poichè nel blog ci si da... almeno, se si è sinceri lo si fa!
Con questo mi impegno a continuare a scrivere sul blog qualsiasi cosa mi venga in mente, a postare la mia musica fino alla noia e a scrivere sul nostro argomento preferito, la CORSA.
Condividere non è debolezza ma FORZA.
Dai, fate un passo indietro e aggiornate il blog, ne vale la pena, potreste essere uno spunto per altri!

questa l'ho già messa, però è troppo pertinente!

maledetti fragili che si fanno scrupoli, che si bruciano da se, siamo vuoti a perdere...

HO DECISO IL RITMO ..



4.28

lunedì 5 settembre 2011

5(o 3?) LAGHI DI IVREA- le toppate vanno tenute in conto...

..che dire, oggi era in programma la famigerata 5 laghi di ivrea(di cui ricodo solo i primi 3..), gara a cui partecipavo per la prima volta.
Ne avevo sentito parlare in maniera positiva ma anche, negativamente.
In parte invidiavo i miei amici di allenamento per quello maglietta blu di qualche edizione fa, in parte volevo cimentarmi in questa gara per capire quanto potevo valere..
I presupposti erano buoni, la corsa in salita ce l'avevo, la velocità ce l'avevo, la resisteza ce l'avevo, quindi come non pensare ad un tempone??
eppure non è andata così, quando meno te l'aspetti subentrano fattori fisici o forse anche psicologici che ti bloccano!
Psicologicamente, come anche ora, ero tranquillo, avevo programmato un tempo che, inerentemente alle mie ultime settimane di allenamento, era più che alla portata, ovvero intorno a 1 ora e 52-53', invece alla fine di tutto, si è rivelato un vero flop..
Non so il perchè di tutto ciò, potrei usare mille scuse però, la verità è che oggi tutto quello che ho avuto è stato questo: dueorezeroseiminutiabbnanti, e ancora grazie che sia riuscito a finire il percorso di 24,3 km, quindi TREDICI MINUTI IN PIU' di quello che avevo in mente.No,non ditemi che non conoscevo il percorso o che era complicato, oppure che quel tempo avverso ha condizionato tutto, oppure la testa, la realtà è che oggi di più non ne avevo, basta!
Da domani, comunque, continua la preparazione per la maratona del 13 novembre.

LA CLASSIFICA

eppure credevo di essere pronto per te, invece ho perso di brutto...




giovedì 1 settembre 2011

CORRI PER LO PIU' TRANQUILLO PERO', RIPETI E CONCRETIZZA BENE!!

..Effettivamente, rispetto ai nostri limiti attuali in gara, tendiamo a fare le ripetute nettamente pIù velOci di quel che ci servirebbe, col risultato di ottenere solo un maggior rischio di staNchezza superflua o ancor peggio, di infortuni acuti e cronici che nella maggior parte dei casi, potrebbero limitare le nostre prestazioni.
Per i principianti questo è abbastanza comprensibile, nel senso che sbagliare i ritmi, complice l'entusiasmo e la nuova sensazione di "volo libero", potrebbe portare a fare delle ripetute o dei lavori medi e progressivi, nettamente più veloci di quello che in realtà il nostro motore potrebbe reggere; è come andare continuamente fuori giri, per un po' telaio e pistoni possono reggere ma poi, si grippa!!
Inoltre, fare i lavori a ritmi eccessivi, pregiudica sicuramente la prestazione nella gara, limitando in parte la reale potenzialità dell'atleta a causa di un inutile e continuo accumulo di stanchezza.
Se si è fortunati, si può ottenere anche un'ottima ed unica prestazione eccelsa però poi, il prezzo da pagare sarà alto e, dolori e infiammazioni croniche, pregiudicheranno gli allenamenti e di conseguenza il vero scopo dello sport, il divertimento e il benessere, trasformandolo in sofferenza e stress per la maggior parte delle uscite, cronicizzando otre ai problemi fisici, il malumore.
Inoltre la diversificazione degli allenamenti e dei ritmi nel caso si preparasse una maratona, dovrebbe prevedere delle variazioni rispetto ad un 10 mila o a gare più brevi.
bisogna capire e documentarsi almeno un po su ciò che si sta facendo!
Non parlo da esperto ma, da semi-principiante che sta cercando il miglior compromesso tra prestazione e allenamento, rendendomi sempre più conto che non sempre c'è proporzionalità diretta tra sforzo e sofferenza in allenamento e, prestazione in gara.

Ho scelto il suo video, però non si discosta da come si dovrebbero affronatare i vari ritmi..