martedì 23 agosto 2011

ALLA FINE CREDO CHE...

..tutte 'ste menate sulle varie tipologie di scarpe siano superflue e inutili.
Le prove su tapis roulant che stabilirebbero se tu sia o meno un pronatore, sono effettuate a freddo e per poco più di 1 minuto, quindi è impossibile capire come possano reagire muscoli, articolazioni e tendini a caldo.
Inoltre come tutti ben sappiamo, la condizione di pronazione, è fisiologica in condizioni di stanchezza, dipende da noi limitare il danno a tibie e peroni(tendini, muscoli e ossa..), non esagerando e comunque aumentando gradualmente i carichi e il numero di km settimanali.
Poi, ci sono chiaramnete situazioni particolari, tipo malformazioni ossee o non perfetto allineamneto femoro-tibiale vuoi per cause inerenti la colonna vertebrale o ancora più su il collo che, richiederebbero dei provvedimenti ben più accurati e non un paio di scarpette anti pronazione... in questo caso, se si ha la fortuna di incontrare dei buoni specialisti fisiatri o al limite ortopedici(esperti del settore), un paio di plantari potrebbero essere la soluzione giusta però ovviamente, non sarà mai oro colato.
Inoltre occhio perchè purtroppo e spesso, i laboratori di plantari e protesi, sguazzano sulle diagnosi di esperti accondiscendenti e, un paio di plantari può costare oltre 200 euro!! un paio di scarpe A3 neutre costa mediamente 100-110 euro, meno di 80 con gli sconti, un paio di scarpe anti pronazione con supporti ecs, ebs, rfg, hdi etc, costa almeno 20-30 euro in più e se preserva forse la pronazione, scarica il resto su ginocchia, anche e schiena...
Con questo non voglio dire che anni di studi di settore da parte di GRANDI SPECIALISTI sia una stronzata, però se dovete affidare i vostri piedi, caviglie, ginocchia, anche e schiena a qualcuno, fate in modo che non sia un ciarlatano che abbia solo dei piccoli sprazzi di cultura sulla fisiologia(sportiva) che voglia solo vendervi scarpe apparentemente innovative e futuristiche, magari alla modica cifra di 150-160 euro.. nessuna scarpa può valere quel prezzo e nessun nuovo modello potrà essere nettamente migliore del precedente!!

SE CREDI A QUESTO...



OPPURE

..SI PARTE

12 settimane esatte per preparare la turin marathon 2011, tante parole si sono perse nel nulla, tanti momenti di esaltazione e altri di depressione hanno caratterizzato questo blog ma, alla fine il desiderio più grande rimane sempre quello di fare qualcosa di (auto)soddisfacente nella corsa di resistenza o meglio, nella maratona. Forse non raggiungerò mai ciò che mi sono prefissato anni fa, oppure lo farò, l'importante però nel mio caso è provarci e crederci, trovando l'equilibrio che mi ci possa portare nella maniera migliore, ovvero quella del divertimento, consapevole del fatto che non potrà essere sempre così.
l'obbiettivo principale è sempre quello di battere il mio 3.15 del 2008, il sogno invece è molto più utopistico, però se riuscirò a mantenere questo modo di allenarmi e di vedere la corsa, forse prima o poi ci riuscirò, anzi, ci riuscirò!!

giovedì 4 agosto 2011

SARA' LA VOLTA BUONA? A ME SEMBRA DI SI...

Quest'anno non posso proprio lamentarmi, ho corso in maniera continuativa senza grossi problemi fisici, prestazioni alla mia portata, però non ancora quelle che forse potrei ottenere ottimizzando il peso.
Nonostante la bilancia non si sia mossa dai 76-77 kg se non per un paio di settimane forse, anche la corsa in salita è migliorata, probabilmente anche perchè l'ho allenata maggiormente e le mie masse muscolari se da una parte mi tengono attaccato al suolo impedendomi di "volare", dall'altra possono favorirmi, anche se penso che alla fine sia soprattutto una questione di motore, infatti gente molto più leggera di me, non  mi lascia troppo indietro, quindi, qual è la verità? boh
Negli ultimi 2 mesi, ho ridotto a 3 max 4 allenamneti a settimana il programma, passando dai 60-70 km a settimana a 40 circa, esperimento che mi ha portato a mantenere più o meno la forma fisica, ma non a migliorarmi e comunque a bruciare meno calorie, dandomi la sensazione di un minore benessere fisico.
In questo periodo, complice la riduzione delle garette del campionato canavesano, che aimè non è assoutamente il massimo per migliorarsi, mi è tornata la voglia di faticare e macinare km, cercando nuovamente quell'equilibrio che mi possa permettere di ottimizzare il peso( che per me dovrebbe essere tra i 70-72 kg), facendomi allo stesso tempo migliorare le prestazioni, non tanto per la posizione in una gara in se, quanto per la soddisfazione personale, che avrò quando riuscirò a correre nuovamente una maratona in maniera decente, non voglio sbilanciarmi eccessivamnete sul tempo, ma almeno sotto le 3 ore e 12...
Ora quello che voglio e devo fare è lavorare a testa bassa ma con cognizione, macinando tanti km con una parte ad un certo ritmo, possibilmente divertendomi anche, altrimenti viene a mancare la parte ludica, quella più importante. Ho alcuni amici che possono e mi hanno già dato ottime dritte sull'allenamneto, il motore c'è, ora ci va la forza mentale e la costanza, o adesso o forse mai più!!

DIAMOCI DENTRO AFFINCHE' NON SI FACCIA NOTTE..