domenica 22 aprile 2012

LEZIONE D'UMILTA' PER STOPPRE ALLA MARATONA ALPINA

Al 4° km........


Oggi ho capito che:
1- avevo sottuvalutato questa gara credendola più soft( ma l'anno prossimo ti aggiusto io..)
2- forse avevo fatto dei lunghi troppo brevi per un trailazzo come questo(max 26 km)
3- devo capire bene la natura dei miei crampi, eccessiva sudorazione e scarso reintegro idrico e di sali in gara? scarso allenamento? sono piciu perchè esagero all'inizio?
4- Il mondo del trail mi affascina sempre più, forse in gare più brevi potrei andare decisamente meglio, però non sarebbe la stessa cosa e non sono il mio obiettivo primario.
5- La resistenza alla sofferenza che ho provato oggi(resilienza se vogliamo), sarà la mia nuova arma per il futuro.
6- vista la bella giornata, in oltre 8 ore in montagna, mi sono abbronzato! :-))

Partendo subito dalla gara, senza preliminari(perchè ho troppa voglia..di raccontare), dico che oggi ho affrontato e terminato la MARATONA ALPINA DI VALDELLATORRE, si, ma come??
Allo start, ore 8 in punto, siamo insieme con i partecipanti della mezza maratona, ad occhio e croce un 150 trailers.
Parto molto lento e senza riscaldamento poichè se non si vuole arrivare tra i primi 20, in queste gare non serve; ritmo abbondantemente sopra i 5'/km su strada asfaltata che man mano sale leggermente e dal 4° km in poi, diventa sterrato e classico ambiente trail.
In salita mi sento bene, sia correndo che camminando, in base ovviamente alla pendenza. Ho la sensazione di essere partito un pelo forte in quanto vedo atleti che di solito mi rifilano tra 1 e 2 ore nette.
Corriamo quasi sempre con Enfia, in salita manteniamo e, in discesa e piano superiamo gli "avversari" come bambolotti, dentro di me però penso: "oh, ma stiamo facendo la mara, mica la mezza", arrivati al col del lys, traguardo della mezza, vedo il pallone del traguardo e sotto, un muro di circa 80 metri con la pendenza del 70% almeno e penso: "sticazzi!!", parto per affrontarlo e subito crampi tremendi bilaterali agli adduttori, mi siedo e aprò le gambe come se dovessi partorire, per fortuna i crampi passano, però quel muro da affrontare come lo faccio? penso perfino di tirarmi su con le braccia aggrappandomi a rametti d'erba per 70 metri :-)).
Per fortuna quando mi rimetto in piedi i crampi non tornano(subito) e passo il traguardo della mezza in circa 3 ore e 11-12 minuti, mi rifocillo alla grande al ristoro e intanto penso se continuare o meno.... poi mi torna in mente quella frase di Valerio Bertoglio e Trabucchi che mi guarda,  allora dopo consulto con Enrico, riprendiamo la salita verso il monte Arpone(punto più alto con circa 1600 metri), lui va, io sono dietro con l'accenno al ritorno dei crampi, però salgo bene. Verso metà salita, una stilettata ai vasti mediali che mi fanno subito piegare sulle ginocchia, mi rialzo e sembrano passare, quindi riparto con calma.
Fino al monte, ho avuto altri crampi, ma sono arrivato su ancora in discrete condizioni, poi in discesa è iniziato il calvario.
Mi sono fermato per crampi almeno 15 volte, con grande empatia degli altri trailers che si fermano ogni volta(superandomi ovviamente..), chiedendomi sempre se avevo bisogno, uno di loro mi ha anche lasciato la sua borraccia con dentro acqua e sali.
In qualche modo sono arrivato al monte musinè, intorno al 30° km...... da li è iniziata la discesa micidiale che  ha dato il definitivo colpo di grazia alle mie povere gambe, non erano più crampi ma direttamente doms ormai, non sono riuscito a fare più 10m di corsa.
La discesa è stata davvero dura e anche se ha poca importanza, mi hanno (ri)superato tutti, alla fine però, camminando sono riuscito a tagliare il traguardo in 8 ore e 21 minuti.
La stopprina che ha corso la mezza con un ottimo 3.36, al 41° km, mi ha portato una bella birra che desiseravo, e in questo caso si può dire, da oreeeeeeee.
Sono contento per aver finito il percorso, ora posso dirlo, un 7 ore e 30 mi andava bene, quello che credevo di poter fare era un 6 ore e 50..presuntuoso !!
Un ringraziamento particolare va all'organizzazione per i ristori e soprattutto quello finale.
Un saluto particolare al blogger degli orchi Pino, per le parole scambiate e, a zio Ugo per esser stato presente all'arrivo anche se ha dovuto aspettare un po'..
Grande Enrico che ha chiuso in 6 ore e 58 minuti

alcune foto rubate agli "orchi"








                                                            LA CLASSIFICA

giovedì 19 aprile 2012

COSE DELL'ALTRO MONDO

Stasera ho visto un bel film, non sono stati effetti speciali o esaltanti eroi ad aver destato il mio interesse, bensì il messaggio che lascia la trama, si opinabile, comunque forte.
Due attori che stimo molto Abatantuono e soprattutto Valerio Mastrandrea, sono i protagonisti, ma non vi racconto la trama nel caso vogliate vederlo.
Sicuramente allo stato attuale, gli Italiani da soli comunque, non riuscirebbero a badare allo loro/nostra terra...
Io comunque nel mio piccolo vedo da sempre solo 2 categorie, la brava e volenterosa gente e i delinquenti, anche se a volte le apparenze possono anche ingannare.

venerdì 13 aprile 2012

MI STO INNAMORANDO..




per ora non è possibile non avendo lo spazio materiale, ma se un giorno avrò di nuovo un cane, vorrei tanto lui.... nonostante la mole, è tra i cani più affettuosi e mansueti, un po' come me, soglia di sopportazione molto alta, ma se si superà quella sono cazzi!

martedì 10 aprile 2012

COS'E' LA CORSA ?

prima rischiava di diventare questo:



ora è sempre più questo :



....anche se ci tengo ancora molto ad arrivare ai miei limiti(e magari superarli..), ora l'obiettivo principale non è tenere quel ritmo costante per fare il pb, bensì trovare il sentiero giusto che altrimenti potrebbe voler dire perdersi ed allungare di 10 km come niente, dopo una ventina già fatti..
Quello che sto vedendo negli ultimi mesi è  magnifico!

mercoledì 4 aprile 2012

LE ORIGINI DEL TRAIL; ECCO COME COMINCIO' TUTTO..

GUARDARE IL MONDO DALL'ALTO

No, non è una frase da esaltato, bensì la mia nuova seconda vita podistica che si sta sviluppando parallela a quella di sempre, oddio, quindi ho una doppia vita!
Avevo già corso qualche gara in montagna in passato, roba breve da 6-10 km al max, però sempre in concomitanza alla corsa su strada, ora invece dopo l'innamoramento del (ultra)trail, l'asfalto grigio è solo uno dei mezzi per arrivare allo scopo.
Chiariamoci subito, questo per me non è un ripiego, tutt'altro, non ho intenzione di correre in montagna solo per raccogliere fiori e funghi, purtroppo avendo l'agonismo dentro, la mia partecipazione sarà attiva e al massimo delle mie possibilità.
I trail non si allenano solo correndo in salita e nei boschi ma, necessitano di una buona preparazione sia di fondo lento e medio, sia capacità propiocettive in discesa, quindi è importante essere atleti abbastanza completi sia in salita, pianura e discesa, quest'ultima però è poco allenabile, essendo un "dono" dato dalle caratteristiche fisiche e un po' dall'incoscienza.
Ragazzi, qui c'è da divertirsi e farsi un gran mazzo!

TIPI DI DISCESA



IO OVVIAMENTE FACCIO PARTE DELLA CATEGORIA "DA MANUALE"....