domenica 30 ottobre 2011

MEZZA MARATONA DI CIRIE' E CHIUSURA STAGIONE AGONISTICA

Ciao a tutti, sarò breve e cioconciso :-)).
Oggi ho partecipato alla mezza di ciriè, il mio paese d'adozione da oltre 5 anni che ho apprezzato da subito.
Dopo la mezza della settimana scorsa di avigliana, per motivi lavorativi, ero riuscito ad allenarmi solo mercoledi e giovedi, però ho ripreso anche ad andare in palestra.
Oggi avevo intenzione di correre a buon ritmo e possibilmente restare al max entro l'ora e 32-33.
La gara, articolata su due giri, quest'anno non ha avuto problemi di percorso e la famosa "signora" di 2 anni fa non si è vista :-)).
Ho iniziato in maniera troppo allegra con Corrado, tant'è che nei primi 3 km avevo una media di 4.05, così già dal 5°, ho iniziato a sentire un po' di fatica e ho dovuto per forza rallentare il ritmo per poter finire la gara, impostando un 4.15/20 km con puntate a 4.35 verso il 16° km, comunque sono riuscito a tenere e gli ultimi 2 km facili, ho aumentato un pelo finendo in 1.30.45, meglio di avigliana che però mi aveva regalato sensazioni migliori. Dai gps di tutti, il tracciato è risultato più lungo di circa 150 metri di media. Organizzazione buona ma al risparmio, ristoro insufficiente per tutti e pacco gara consistente in uno zainetto(ma nonerano meglio le uova di fantolino e il caffè?)
Ed ora sotterrerò momentaneamente l'ascia di guerra, facendo ancora qualche garetta ed iniziando poi una buona preparazione invernale che spero mi faccia migliorare ancora nella stagione 2012/13, a cominciare dai cross invernali in cui l'anno scorso ero proprio fermo..!
A presto

ps. complimenti a CORRADO per il suo nuovo pb di 1.29.40 e al grande Costantino in 1.22!!

domenica 23 ottobre 2011

MARATONINA DI AVIGLIANA 2011

Ancora in dubbio su come impostare la turin marathon(dipende se riuscirò a fare il lunghissio da 32-35 km), oggi ho partecipato alla maratonina di avigliana.
La settimana era trascorsa fiacca, martedi avevo fallito l'ennesimo lunghissimo, al mattimo avevo corso 22 km sopraffatto poi da noia e stanchezza incoercibile, nel pomeriggio poi insieme ad Enrico avevo corso altri 8 km per un totale di 30, meglio che niente.
Venerdi corsetta di 8 km e poi ieri ancora riposo.
Oggi non avevo velleità sul tempo, ho deciso che avrei impostato la gara in base alle sensazioni, senza forzare al massimo ma neanche andando li a cercare funghi, anche perchè se non piove...
Accompagnato da due donne, Stopprina e Daniela L. ci rechiamo in zona NO TAV, con qualche dubbio sul fatto di essere bloccati in autostrada, per fortuna invece tutto tranquillo.
Doppo il ritiro del pettorale e vestiti adeguatamente con maglia a maniche lunghe e canotta del cral sopra, inizio il riscaldamento durante il quale (re)incontro Davide con il quale corricchiamo un paio di km, le sensazioni non sono il massimo, quindi come mi capito di solito, penso che farò una buona gara :-))
Parto defilato e nelle retrovie, tant'è che chiudo il primo km a 4.32, quindi trovo lo spazio per impostare un ritmo accettabile, anche se nei primi km si rimane su tempi altini poichè questa gara presenta un tracciato molto nervoso, ci sono diverse salite(anche se brevi) tra cui una in cui si rischia quasi di camminare, seguite da discese importanti, comunque un tracciato che come la ormai cancellata mezza maratona di strambino, mi si addice molto.
Nel giro di 8 km porto la media/km a 4.14 per scendere a 4.12 al 10°(42'02"), le gambe girano bene e fatico a tenermi, faccio diversi km sotto i 4.05 anche se in discesa, arrivato all'11 km ecco l'arcano, mi arriva un mal di pancia acuto, non è aria e se solo provassi a farla, me la farei addosso, provo a tenere ma c'è poco da fare, la situazione diventa gravissima, aggie a cacà, mi intrufolo così in un boschetto e aaaaahhaaaaahhhhaahahahhhhaaa, vaffanculo al tempo che bbbeelllooooooo!!
Mi pulisco con alcune manciate di foglie(i dettagli sono importanti) e riparto, guardo il gps e vedo che la media è arrivata a 4.20, be tutto sommato neanche male, le gambe sembrano girare ancora benino e così provo a dare quel che mi rimane.
Riporto subito la media a 4.19 e la mantengo fino al 20 km, poi galvanizzato dall'arrivo nella pista d'atletica, duetto con un atleta col quale tiriamo gli ultimo 400m a 3.40 arrivando sotto il gonfiabile in 1.31.57, tempo per il quale alla vigilia avrei firmato, ma che oggi mi va un po' stretto, comunque va bene così.
La morale della favola è che(come sapevo benissimo)la sera prima di una gara, non bisogna mangiare l'insalata russa, le melanzane grigliate e l'insalata di carciofi!!
Bye

LA CLASSIFICA

sabato 15 ottobre 2011

COME AMMETTERLO A ME STESSO? STOPPRE, NON SEI UN MARATONETA E BASTA!!

Il fascino per i 42195 metri c'è sempre, però alla fine dei conti, ogni volta che cerco di prepararla, cado in uno stato di scoglionamento, causato principalmente dal dover correre e per forza, distanze forse eccessive per il mio fisico.
Il mio peso, anche se ridotto al minimo, come già detto e ribadito più volte, non potrà mai essere meno di 74-75 kg e, per 173 cm di altezza, non mi collocano per quelli predisposti alla maratona, già la mezza è un'eccezione.
Per la maratona ci vanno le palle e il fisico, inoltre bisogna divertirsi, io alla sola idea di dover fare i lunghissimi per forza, mi innervosisco.
Il lunghissimo, dopo un certo tot di km, che di solito è di 20-22 km, inizia ad annoiarmi, si, magari c'è una caduta di testa e la concentrazione va a farsi benedire, però alla fine, il risultato non cambia.
Per quanto riguarda i lavori invece, solitamente mi divertono,continuo a preferire il fartlek alle ripetute pure, però ormai da un po', le ho reiserite.
Correre forte(inteso chiaramente per i miei potenziali), mi fa stare meglio e mi crea sensazioni più belle che correre un lunghissimo ed arrivare stravolto.
Oltretutto, mi rendo conto che mi acciacco di più, correndo piano che correndo forte, ovviamnete, non si può andare sempre al max però, 2 bei lavoretti a settimana ci stanno sereni!
Ora non so se correrò o meno la turin marathon però, col nuovo anno, cercherò di finalizzare meglio gli allenamenti per gare fino ai 10-12 km e al max qualche mezza, da fare però davvero forte.
Se in futuro la maratona mi ricercherà, sarà perchè venuta da se e non per aver insistito io ad averla!
Tanto lo sapevo..

da novembre si inizia a lavorare sulle caratteristiche migliori che ho, ovvero nessuna :-))

martedì 11 ottobre 2011

ANDATE TUTTI A FARE IN CULO!! :-))

PREMESSA, dalla regia mi fanno notare che questo post potrebbe sembrare mirato e mal interpretato da chi mi conosce, in realtà non è così, se qualcuno si sente toccato è perchè forse si è trovato in situazioni simili sia in maniera attiva che passiva, normale.
NON RIGUARDA NESSUNO IN PARTICOLARE, sono situazioni che ho visto troppe volte e che mi danno fastidio, punto!


..eh eh, si, sono stufo di tutto questo falso buonismo e dell'assoluto dovere che se non soddisfatti potrebbero scatenare sensi di colpa, non lo reggo proprio più, sono le situazioni che mi fanno scattare maggiormente, più di un omicidio e di una tragedia, poichè queste farse rivelano la vera debolezza dell'uomo che lentamente poi, ci logorano e ci distruggono dentro.
Non servono a nulla, anzi, ci indirizzano dentro dei tunnel dai quali non abbiamo il coraggio di uscire.
C'è solo una categoria che può permettersi di dire cose tipo:"poverino, è in un momento difficile, deve essere aiutato ed ha tanto bisogno, sacrifichiamoci per lui", sono i genitori, ed hanno questo diritto perchè sono sinceri, non hanno secondi fini e non lo fanno perchè pensano che un giorno potrebbe toccare a loro, ma semplicemente perchè hanno la forma d'amore più vere e sincera che possa esserci.
Un amico invece se è il caso ti bastona, ti sfancula e cerca di farti ragionare, questo è rispetto.
Certo, avendone la forza, anche da genitori bisognerebbe avere dei limiti, però capisco(essendo padre anch'io) che a questo amore non c'è limite e non c'è nulla che non si farebbe per i figghi!!!
Famosa la frase che dice che i problemi dei figli, sono il fallimento dei genitori, ma anche li, non è legge!
Io spesso mi rendo antipatico, anzi abbastanza spesso tutto sommato, però difficilmente colpisco alle spalle, se mi stai sulle palle lo senti lontano un miglio, e se devo dire qualcosa, cerco di farlo in maniera abbastanza diretta, vada come vada, torto o ragione, però lo faccio, non rimango li a guardare che le situazioni e le stagioni si avvicendino.
Odio categoricamente i modi che rendono le persone dei bambocci, li giustificano sempre perchè vivono delle situazioni difficili e sono dei deboli.
Secondo me questa è la più grossa offesa che si possa fare ad un uomo(o donna), è come allungargli la sofferenza e non fare nulla perchè essa possa reagire e camminare da sola, COLPEVOLE!!
Non poter dire ad una persona che secondo me ha sbagliato, è davvero come consegnargli un revolver e dirgli "tieni fai ciò che devi tanto sei un coglione".
Che poi io possa non aver ragione e che il mio giudizio non sia legge, è un altro discorso, però trattare ed essere trattati come un poverino, è davvero il peggio che si possa fare ad un proprio simile.
MEGLIO UN BELLO E SINCERO VAFFANCULO, CHE UNA FALSA CORTESIA CHE SI FA PER NON SENTIRSI POI IN COLPA.
In tutto ciò certamente, può esserci la via di mezzo anche se abbastanza rara, però ciò che tenevo a dire nel mio messaggio è che se un giorno dovessi trovarmi in un momento difficile per motivi miei personali, fosse anche per sfiga, mai vorrei essere trattato diversamente da come avviene normalmente, guai!
La mia è una guerra, senza feriti e spargimenti di sangue anzi, però la pace per sopportazione non porta proprio a nulla se non alla sottomissione.

la vita è chi chi più chiede e più gli dai...

domenica 9 ottobre 2011

AVV(RR)ANCABIVV(RR)A 2011- GOLIARDICAMENTE ESTREMA

Ho ancora in mente i momenti passati ieri su quelle montagne, con la neve che mi faceva quasi male sul viso, la maglia, i guanti e il cappello ghiacciati con il pensiero latente di non farcela ne ad andar più su, ne a scendere, eppure si sa, nei trail può accadere questo e altro, l'importante è essere attrezzati ed essere fisicamente preparati, altrimenti meglio fare le stracittadine.
Sicuramente la più bella manifestazione a cui abbia mai partecipato, proprio nello stile che preferisco, dura quanto basta ma altrettanto divertente, nessun viso teso e gente in variopinti costumi.
Partenza da leinì alle ore 7 circa, in macchina oltre a me e stopprina, ci sono Enrico e Gianluigi, Guido invece andando in una regione autonoma, ha deciso di sentirsene parte(come poi ha fatto in gara..).
Arrivati a Courmayeur, sede di partenza e arrivo, sentiamo subito la differenza di temperatura(circa 5 gradi), giriamo un po' alla ricerca di un parcheggio optando poi per uno sotterraneo a pagamento, scelta poi rivelatasi azzeccata.
Ci dirigiamo al tendone per il ritiro dei pettorali, tutto organizzatissimo e, mentre usciamo incontriamo Frank(Franchino) e Costanza, più tardi arriva anche jerome che la sera prima aveva dato spettacolo!!
Chiacchieriamo qualche minuto per poi andare a cambiarci.
Ci mettiamo un po' infatti, versioni contrastanti davano neve sul tracciato, altre dicevano che avesse smesso, così ci vestiamo in maniera comoda ma abbastanza coperti, compresi cappello e guanti, portando un camel bag con maglie e giubbottini di sicurezza.
Al tendone della partenza è uno spettacolo, maschere di tutti i tipi, addirittura un pronto soccorso improvvisato da ragazzi vestiti da sanitari e annesso paziente con pappagallo e flebo(pieni di birra..), 3 ragazzi con in spalla rispettivamente sedie, tavolino e ombrellone!!
Goliardica si, ma sempre in maschera i top Runners sono diversi, dai fratelli De Matteis e Marco De gasperi, al vincitore del recente tour des géants Jules Henry Gabioud e il quasi vincitore(squalificato per aver sbagliato strada alla fine e pur avendo oltre 5 ore di vantaggio) lo svizzero Marco Gazzola, vestito da pecorella con in evidenza un cartello con su scritto"sono una pecorella smarrita..".
Presente anche il Mitico Giovanni storti di Aldo, Giovanni e Giacomo, un po' incazzato alla fine, per essersi fatto male ad un ginocchio.
Ore 10.15 circa si parte, inizio in salita su strada per poi iniziare lo sterrarto, l'inizio è tranquillo per non ingolfare subito il motore e scaldare al meglio i muscoli, il tempo di pensare a ciò ed ecco il primo ristoro, via la prima birra(330 cc di moretti), crocetta sul pettorale per covalidare la bevuta e si riparte.
Si inizia a salire in maniera ancora fattibile, comunque già impegnativa e di correre non se ne parla proprio, primo rutto liberatorio seguito da altri 2 più piccoli(baaaaaaaaaaa, baaaaa, baa), dopo circa 5 km si arriva al secondo ristoro, li ad aspettarci ci sono fagioli caldi, uova strapazzate al bacon, pane e 2° birra, mangio tutto, bevo la seconda birra e via, ovviamente con me ci sono sempre Stopprina, Enrico e Gianluigi, tutti per uno e uno per tutti!!
Gli scenari iniziano ad essere spettacolari, si scherza con francesi e svizzeri ed arrivato in un punto molto aperto, come Wallace urlo con tutta la voce che ho:"LIBERTAAAAAAAAAAAAAA', scatenando fischi e ilarità di tutti, clima fantastico e brividi, non di freddo ma di emozione sulla pelle, intanto la neve aumenta e il bianco inizia a prendere il soppravvento sui colori autunnali.
Si arriva al terzo ristoro detto il "Curru", qui troviamo fantastiche costine di maiale, polenta, formaggi e, la terza birra e terza crocetta sul pettorale.
Incredibilmente a nessuno è rimasto nulla sullo stomaco, anzi.. sarebbe stato il caso di fermarsi ancora un po.
Da qui inizia la parte più difficile, una discesa importante dove si scivola molto a causa di ghiaccio e neve, tanto da scendere da seduti onde evitare pericolose cadute, dopodichè inizia la vera ascesa verso la cima.
Siamo intorno ai 2000 metri, ormai è tutto bianco, più si sale e più aumenta la neve, si arriva a pendenze, in alcuni punti, di oltre 45°(o 100% a seconda di come vogliamo vederla), diventa una fatica pazzesca in cui spesso ci si deve arrampicare a 4 arti.
In questo tratto sarò caduto in avanti e di lato una decina di volte(come tutti gli altri), ero senza bastoncini(come pochi sprovveduti)e iniziavo ad avere male alle mani e gli avambracci più che alle gambe, proprio perchè usate per non sbattere la faccia a terra.
Si sale ancora, la montagna è maestosa, però allo stesso tempo qualcuno inizia a preoccuparsi davvero, infatti in quel tratto, come in quelli successivi, un crampo, una storta o qualche altro problema fisico, poteva rivelarsi moooltooooo problematico e a recuperare qualcuno, sarebbero stati davvero cazzi amari, inoltre era impossibile l'arrivo di un elicottero viste le condizioni meteo, comunque a parte qualche piccola scena di panico e qualcuno che gridava "oh, niente crisi isteriche", si arriva all'agnognata cima, li beviamo solo te caldo, ma solo perchè la birra non era prevista e parliamo con gli addetti che ci comunicano che quelli dietro di noi erano stati fermati al terzo ristoro vista la troppa neve.... grazie al cazzo pensiamo, e noi? chiediamo se la discesa è brutta e ci rispondono con un secco "si, fate molta attenzione".
Iniziamo la discesa, siamo in cresta, con un'altra giornata ci sarebbe stata una visuale mozzafiato, ieri invece era "paura mozzafiato", in qualche modo si va, seduti, di lato e piano piano, ma nonostante ciò le cadute sono numerose, scivolate da stuntman di qualche metro, per fortuna senza infortuni seri a parte qualche botta.
Continuiamo così, pian pianino, facciamo molto fuori pista poichè la neve pestata era ancora più scivolosa, peccato perchè in condizioni buone li, ci saremmo davvero potuti lanciare e godere alla grande.
Per qualche istante anche io ho pensato:"qui si rimango, addio mamma..", avevo la maglia ghiacciata e dura come un baccalà, i guanti idem con le mani prive di sensibilità e la neve ghiacciata che mi picchiava in faccia congelandola.
Un po' alla volta, tra cadute e imprecazioni, si scende di quota, inizia a fare meno freddo e la neve più rada e, quando abbaimo visto le mucche che andavano a pascolare ci siamo sentiti salvi!!
Da li a poche centinaia di metri si arriva al 4° ristoro, dove mangiamo salame, pane e formaggio e altra birra!!
Ormai è fatta, si scende ancora, ora c'è solo fanghiglia, le gambe sono più libere e con facilità arriviamo al 5° ristoro a circa 2 km dall'arrivo, li tanta uvetta, quinta birra, quinta crocetta sul pettorale e si scende decisi, le gambe vanno bene, si sciolgono e credo che in quegli ultimi 2 km abbia girato intorno ai 4-4.15 al km.
Arriviamo al traguardo tutti e quattro per mano, 6° birra e sesta crocetta, la bevo, stopprina non beve la sua che mi bevo allora io..(SETTE).
Ovviamente dopo esserci cambiati, polenta, salsiccia e formaggio per tutti, compresa per me, l'ottava birra!!
Per la cronaca il tempo del mio cronometro è di 4 ore e 38 minuti circa, in condizioni normali, credo che un 45-60' in meno, si potevano fare.
Che dire, è stato un misto di sensazioni ed emozioni, la gente, i costumi, la neve, la paura seguita dalla gioia.
Complessivamente non posso che fare i complimenti per l'ottima organizzazione, l'unico consiglio che mi permetto di dare a chi di dovere è che anche se è un trail, forse sarebbe meglio valutare meglio le condizioni meteo e il percorso, poichè ieri c'è stato davvero un po' di pericolo.
Comunque l'anno prossimo cercherò di esserci nuovamente, grazie.

da la stampa.it



ecco alcune foto







( foto di Jerome Debize)





giovedì 6 ottobre 2011

I KM SCORRONO FACILI MA CHE RITMO IMPOSTERO'??

La preparazione della maratona prosegue bene, i lavori non mi pesano più di tanto e i km, anche se non sono mai arrivato a correrne tanti come ora, non mi creano grossi problemi e ad ogni allenamento, dopo i primi km i cui le faticano un po' a prendere il ritmo, partono alla grande.
Nelle ripetute effettivamente, sto tenendo dei ritmi un po troppo "allegri" per la velocità che attualmente potrei tenere per i 42,195 metri, il medio e il progressivo idem, troppo specchiusi.
Il problema è che il lunghissimo non è ancora all'altezza dei lavori, vuoi anche perchè i 30km c he avrei dovuto fare sabato scorso, sono diventati poi 25 a 4.46(anche se poi ne ho fatti altri 10 a 4.35 nel pomeriggio ma dopo aver mangiato e bevuto alla grande..)inoltre con 4 pause al wc, la sare prima infatti avevo partecipato ad una bella cenetta andando poi a dormire alle 2.45.
Il mio obbiettivo sarebe quello di correre la maratona a 4.30-35, però tutto dipende da come andranno i prossimi lunghissimi, altrimenti me la giocherò direttamente il 13 novembre ad un ritmo fattibile, so già però che in questo caso, esagererò e se finirò, sarà in sofferenza.. vediamo che succede.

tra (pochi)soldi, lacrime e catrame, devo migliorare sto lunghissimo infame!

domenica 2 ottobre 2011

I MIEI PRIMI 100 KM


..settimanali intendo, mica la torino-st.vincent o simili ne.
Per la precisione 101,5 km da lunedi ad oggi, non pensavo di poterci mai arrivare, sia chiaro, ora non sono più maschio e virile per averlo fatto, però è una piccola soddisfazione che in realtà è per molti ma non per tutti.
Devo dire di esserci arrivato bene, divertendomi soprattutto e iserendovi dei lavori di velocità a ritmi per me buoni, come un 5mila in 20.06 e un 3mila a 3.53, poi un progressivo blando, un lavoro di fartlek 1-2-3 e ieri il lunghissimo che ho sdoppiato, nel senso che essendo abbastanza pesto al mattino, sono riuscito a correre "solo" 25 km anzichè 30, fermandomi 4 volte a fare i bisogni... e concludendo ad una media di 4.46 senza arte ne parte. Nel pomeriggio sentendomi ancora carico e non soddisfatto, ho doppiato, anche se avevo mangiato abbondantemente a pranzo, con 10 km a 4.35 e buone sensazioni, quasi come se al mattino non avessi fatto tutti quei km, lo so, non è come un 30 fatto bene, però dai, può starci!
staamttina 9 km seguendo mia figlia in bici, comunque sotto i 5'/km.
A questo punto ero a 98,5 km settimanali, no..non potevo mancare alla possibilità di passare i 100 km settimanali, così stasera ho accompagnato per 3 km stopprina a fare un lento, tornato a casa ho subito segnato sulla mia agenda 101,5 km!!!
Sottolineo e non trascuro che gli allenamenti sono diventati nettamente più leggeri e divertenti, anche per il fatto di averli fatti in gruppo