martedì 9 ottobre 2012

IL CUORE UN PAR DE CAZZI, E' LA TESTA CHE CONTA!

Troppe volte l'ho sentito dire, e troppe volte mi sono reso conto che puoi avere qualunque motivazione, pensare a qualsiasi cosa, commuoverti per articoli letti o video visti inerenti alla corsa o ad imprese epiche, ma alla fine se non c'è realmente la testa, ovvero quella motivazione che nasce da dentro, poi ragionata e razionalizzata, puoi fare qualsiasi cosa che tanto non ti smuoverai da li, e paradossalmente se ti frega la testa, molli in qualsiasi momento, sia in allenamneto che in gara, anche se poi è tanto bello sentirsi dire che devi avere cuore.
Io penso e sono affascinato dalla corsa mentale, poi forse e di conseguenza il cuore se ne rallegrerà e sarà sicuramente di supporto, ma dopo.

Anche se poi in medicina, il cervello senza cuore resiste circa 5 minuti, il cuore senza cervello invece bisogna spegnerlo "staccando una spina", quindi solo una questione meccanica.. :-))

O forse è un equilibrio di entrambi?!

10 commenti:

  1. e i polmoni, e le gambe, e il culo....

    RispondiElimina
  2. Senza cuore non vai da nessuna parte ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se hai cuore ma non sei supportato da una buona testa, anche gli atleti più dotati si autodistruggono, a volte definitivamente.
      La pretesa di correre col cuore è molto bella e romantica, pèrò(e anche tra noi amatori ce ne sono di esempi..), porta a non valutare diversi fattori fondamentali come strategie e metodiche d'allenamento, cambio scarpe, overtraining, andando a testa bassa come caproni e purtroppo facendosi male.
      Ci siamo passati tutti, però appunto poi ad un certo punto viene il momento di pensare che quello che pensavamo fosse il cuore, forse era solo vanità, egoismo e presunzione.

      Elimina
  3. Senza cuore non vai da nessuna parte. La testa, però, bisogna averla sulle spalle.. sempre!! La vita ti può fregare in qualsiasi momento.

    E... in certi ambiti.... basta una volta sola.

    RispondiElimina
  4. D'accordissimo,il cuore: sede,virtuale,di sentimenti ed emozioni.
    Ma è indispensabile la razionalità della testa,che comunque spesso prende il sopravvento su di loro.

    RispondiElimina
  5. Cuore: trovarsi al km 42 e prendere per mano tuo figlio di 3 anni che ti accompagna al traguardo raggiante per la tua medaglia che gli verrà messa al collo

    Cervello: sono le 5 e suona la sveglia. Piove. Mi alzo. Freddo. Infilo ciclisti, maglietta e pila frontale. Le scarpe sono ancora bagnate della pioggia di ieri mattina. Esco. Mi attendono 20 chilometri. Al km 3,5 mi attraversa la strada la solita civetta. Ormai ci conosciamo e mi pare mi saluti. Sono felice, ora.

    Togli uno dei due e nulla sarebbe possibile.

    RispondiElimina