martedì 24 novembre 2009

TO GIVE ANYTHING LESS THAN YOUR BEST IS TO SACRIFICE THE GIFT


...ovvero per chi come me , mastica l'inglese in modo appena sufficiente; " TUTTO QUELLO CHE FAI IN MENO DEL TUO MEGLIO, E' COME SACRIFICARE IL DONO "
Questo era il motto di Steve Prefontaine, mezzofondista degli anni 70' a cui è ispirato il mio blog, che ho scoperto circa 10 anni fà in videoteca e che ha condizionato o meglio ispirato il mio modo di pensare, soprattutto a livello sportivo.
Prima di comprare la videocassetta in italiano del film " no limits "( usata e strausata a circa 5 euro, tra l'altro rarissima in italiano ), inerente la vita e le imprese sportive di prefontaine, credo di averla affittata e restituita almeno 5 volte, piangendo in un misto di commozione ed esaltazione ogni volta !!!
Allora avevo 26 anni, la mia vita era ancora acerba ( ora forse è marcia !!?? ), andavo in palestra e correvo saltuariamente a circa 5-5.30 min./km, 2 al max 3 volte alla settimana, ma come integrazione al lavoro muscolare in palestra, più che altro come lavoro bruciagrassi.
Da allora la mia vita, la mia residenza, il posto di lavoro,gli amici abituali, sono cambiati almeno 4-5 volte, sono diventato papà,ho ricambiato casa, sono passato dalla città o meglio periferia , alla provincia e quasi comunità montana, ma quel vhs e quella storia mi hanno sempre seguito !!
Da quando ho visto quel film, che narrava in maniera abbastanza realistica la vita di Pre( tra l'altro prodotto da tom cruise..), qualcosa in me è cambiato profondamente, è stato come essere posseduto da una nuova anima, una nuova forza, non perchè avessi una personalità indefinita ( o forse si ? ), ma perchè come non mai mi riconoscevo in un modo di pensare e vedere il mondo e lo sport,ovviamente non come il campione che era lui, bensì come utopia del raggiungimento di qualcosa che se pur difficile, si poteva fare, bastava applicarsi e nulla risultava impossibile.tra il 70' e il 72' ha stabilito tutti i primati americani tra i 2000 e i 10000 metri.Diceva di non chiamare mai una gara " prestazione ", bensì " opera d'arte ".
Steve prefontaine è arrivato 4° alle olimpiadi di berlino ( famose anche per lo sterminio degli atleti israeliani ), dietro a lasse viren, gammoudi e stewart, dopo aver condotto una gara al limite delle capacità umane, purtroppo a causa dei suoi continui scatti per condurre la gara ( lui diceva che l'unico modo per controllare gli avversari era stare davanti, mentre il suo allenatore bill bowerman, creatore della nike, non era d'accordo...pensa te, purtroppo proprio in quella circostanza, se avesse condotto la gara dall'inizio,probabilmente avrebbe vinto, invece per ascoltare bill, accettò un inizio troppo lento, rimanendo chiuso nel gruppone !! ).
Dopo la cocente delusione delle olimpiadi, passò un periodo di depressione, poi grazie ai suoi amici, bowerman e la fidanzata, si riprese e inizio a vincere nuovamente, programmando le olimpiadi in canada a montreal del 1976, rinuncianado ad un contratto professionistico da 200 mila dollari per diventare professionista, inoltre aveva in mente ( dettaglio confidato a frank shorter, grande maratoneta americano e suo amico dell'epoca )di battere in record del mondo dei 5mila metri.
Purtroppo morì a soli 24 anni a causa di un incidente stradale con la sua cabriolet, qualcuno dice che fosse ubriaco, in effetti, amava la birra, diceva che fosse la sua integrazione post gara ( come non capirlo..).
Nel giorno del suo funerale bill bowerman, fece partire il cronometro fino a circa 12 min. e 36 sec., il tempo che si era prefissato allora pre per battere il record del mondo dei 5 mila metri.
Per chi volsesse, marco tarozzi ha pubblicato il libro " la leggende del re corridore"nel 2007, ma negli stati uniti ,tuttora rimane un mito intramontabile.
In uno dei suoi discorsi ufficiali, dopo qualche tempo bill disse : " non sò se sia proprio la verità, senz'altro però è una bella storia !!!!"
Steve Prefontaine, fino alla fine continuerai a vivere dentro di me. grazie

10 commenti:

  1. TUTTO QUELLO CHE FAI IN MENO DEL TUO MEGLIO, E' COME SACRIFICARE IL DONO !!!
    catzz... non lo conoscevo,deve essere un bella storia, purtroppo finita male.
    quello sopra e' un "motto" ke faro' mio....GRAZIE!!

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  2. Anche io sono rimasto affascinato dalla storia di Pre, appena uscì comprai subito il bel libro di Tarozzi. Sono riuscito anche a procurarmi l'altro film su Pre, "Fire On The Track" purtroppo solo in inglese. Ma quello che hai tu l'hanno ri-titolato per la versione italiana? Perchè io ho "Without Limits".

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    1. Andavo a scuola con Prefontaine in Coos Bay in Marshfield High and I'm in the 1968 Junior.High yearbook next to his sister.
      Prefontaine era molto gentile e buono con tutte e non aveva la puzza sotto il naso. Piace aiutare quelle meno considerate.
      Ho sposato un Italiano e vivo in Italia da 1975 e ho visto il film "No Limits" che sembra proprio Steve anche nel aspetto e carattere. Sai dove posso trovare il film in Italiano o con i sottotitoli in Italiano per fai vedere a amiche, mio famiglia qui per farlo vedere come era Pre e la vita in Coos Bay, Eugene dove ho visuto anchio?
      Grazie,
      Michelle Pennington

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  3. Grande motto e non solo sportivo. Non sapevo del film. Qui un piccolo video molto "inspiring"..

    http://www.youtube.com/watch?v=To44NkJPS8w

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  4. troppo bello il post che sa prendere un qualsiasi spunto per raccontare di noi... adesso ne sappiamo di più, anche di steve... :)

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  5. Steve è il classico esempio di mito che si confonde con la leggenda. Senz'altro un grande!

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  6. Fino a tre minuti fa manco sapevo chi fosse...che vergogna!

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  7. frank : è una versione tradotta molto rara, non si trova neanche su inernet. credo che la farò duplicare su dvd...posso ?

    uscuru : è un motto che è facle fare proprio, il difficile è metterlo in pratica e poi mantenerlo ..rimani attento !!

    la polisportiva : è vero, è un moto che potrebbe essere applicato a tutte le cose chefacciamo, i famiglia, al lavoro, nello sport e in ogni luogo o circostanza.

    yogi : e di me... ricordo quella aricatura di pefontaine che mi mandasti, mi fece morire dal ridere !!

    kaiakrunner : un personaggio è una storia così, affascinano molto, per me però è stato qualcosa di veramente forte, come una scossa !!

    alvin : fratello... studia ed impara !!

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  8. heilà. come stai?
    chissà se ti ricordi di un povero disgraziato che si è operato di ernia inguinale un mesetto fa con la copia di runner's world accanto al letto. beh...sto riprendendo i miei allenamenti.
    a proposito, runner's world USA di dicembre ha dedicato la copertina proprio al grandissimo Steve Pre.
    un saluto.
    Marco

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