venerdì 24 luglio 2009

QUESTA NON LA CONOSCONO MANCO LI ROMANI !!

Ma noi in questa realtà siamo due navi in una bottiglia scordata in un bar fantastichiamo un pò se furbi o se imbrogliati non lo so pronti a scappare via per un’ora via in una notte un tunnel un autogrill all’inferno o a Barcellona Con quanta serietà giriamo con l’orario dei treni in cerca di novità su un letto su un taxi pensiamo "la mia vita non è qui è lontana è su un’altra autostrada dove potrei pensare ai fatti miei mangiando cioccolata" Ma perdio è un periodo che se ne va via quanti amici si perdono o cambiano idea tutti abbiamo un alibi una vigliaccheria ci diciamo seduti in quest’osteria ma perdio possibile che continui così fuori tutto si complica e noi siamo qui a guardare le macchine a parlare di un film a dire no dai beviamo ancora un pò Forse è verità noi poi domani di questa sera magari si scherzerà con qualche dubbio in più col nostro amore da difendere ma io questi anni non li capisco io vivo come mi è possibile non so più cosa è giusto Ma perdio è un periodo che se ne va via quasi niente in cui credere per la nostra ironia continuiamo a discutere a domandarci "cos’hai?" ma ormai è il mondo che cambia noi e ci viene da ridere in faccia a questa città e svuotiamo sul tavolo la nostra età stare insieme è difficile ed ognuno tra sé pensa lo so meglio bere ancora un pò.

3 commenti:

  1. questo era il lato b... il lato a era semplice semplice

    Come stare fuori dal tempo
    quando fuori è mattina presto
    cammino con un’aria da fortuna
    so che in qualche tasca devo averne
    ancora una da fumarmi dolcemente
    conto i passi pensando a niente
    la notte è ancora attaccata ai muri
    va in mille pezzi se tu la sfiori

    Semplice
    come le storie che cominciano
    come dar calci ad un barattolo
    e respirare con un ritmo quasi uguale
    a questi giorni che viviamo in due
    Svegliati
    c’è sempre un sogno da raggiungere
    amore forza che è possibile
    andare avanti anche se fa un freddo cane
    e ci vogliono imbrogliare

    Tutto quanto mi sembra giusto
    quando fuori è mattina presto
    ogni via ha ancora un suo colore
    per farle tutte uguali basteranno
    due ore ed io mi guardo in giro
    tra me e la piazza soltanto cielo
    un orologio senza lancette
    un istante che sa di latte

    Semplice
    trovarsi in tasca qualche spicciolo
    e dirsi ti amo per telefono
    poi saltare anche la cena per parlare
    per mangiare quattro chiacchiere
    Svegliati
    con un’idea che vuoi difendere
    con un ricordo da dividere
    insieme anche se ogni giorno è un’avventura
    che a pensarci fa paura

    Come stare fuori dal tempo
    quando fuori è mattina presto
    tra un po’ la gente scenderà per strada
    ci sarà la fila alla fermata

    Semplice
    basta farsi un’autocritica
    volersi bene forse è l’unica
    se è una commedia allora avanti un’altra scena
    per noi non c’è problema

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  2. ammesso e non concesso, c'è sempre google! mica lo ricordavo che fosse g.togni...... ;)

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