venerdì 10 gennaio 2014
martedì 26 novembre 2013
QUELL 'INSIGNIFICANTE, INUTILE E DISORGANIZZATA MARATONA.....
E' un po' che non ci si sente, un grande saluto a chi avrà voglia di rileggermi; non ho avuto molta voglia di scrivere, ne grandi ispirazioni per farlo e ripetermi in discorsi o argomenti già affrontati da tutti, proprio non mi andava.
Questo è l'anno dei miei 40 anni, pensavo che fosse un trampolino di lancio verso qualcosa di incredibbooli, straordinario, eccezionale, invece sportivamente parlando, è stato il peggior anno da molto tempo, eppure non ne ho risentito psicologicamente così tanto, anzi, mi è piaciuto anche fare da spettatore alla turin Marathon, vedendo passare tutti i miei amici e tifando a squarciagola per loro(Elio; barbara; Paola; Gianluca; Daniela; Vitaliano; Cristina; Enrico; Rossella; Mariano; Davide; Maria; Omar; Gabriele; Rocco.. e altri che nemmeno mi conoscono, vi ho visti tutti!!)
Eccezionale l'impresa delle "nostre" donne della podistica leini, con le 5 atlete che hanno registrato tempi compresi tra le 2 ore e 55, e le 3 ore e 15, e come media, è poco dire eccezionale!!
Ma ora torniamo a parlare di me :-))
Dopo la prima parte dell'anno in cui qualcosa ho fatto, nella seconda parte, vuoi per impegni maggiori di lavoro, o per mancanza di voglia e stimoli, mi sono seduto ed dopo l'ultimo impegno, cioè il trail du punt del diau dei primi di ottobre, non ho praticamente più corso se non 1, max 2 volte a settimana, per 8-10 km.
Naturalmente non sono stato completamente fermo, infatti ci ho dato dentro con il mio primo amore, la palestra, che mi ha permesso di non aumentare eccesivamente di peso(max 82,5 kg), anche se forse ho aumentato un po' troppo la massa muscolare, si... ancora di più intendo.
Ora da qualche giorno, mi pare di iniziare a sentire nuovamente la voglia di macinare km, pensare a nuovi obiettivi, nuove emozioni, nuovi traguardi da affrontare, la voglia di esserci.
Sarà paradossale, eppure nonostante l'umidità, i crampi, il tempo impiegato(treorecinquantaseicamminandoperoltrecinquekm), l'alienazione nel percorso tra le risaie, il tifo praticamente nullo per 38-39 km, a parte il gracidare delle rane, Vercelli sarà la maratona che tenterò di preparare in maniera decente.
La data è come sempre L' 1 maggio, che nel 2014 capiterà di giovedì, particolare anche questo.
Questo è l'anno dei miei 40 anni, pensavo che fosse un trampolino di lancio verso qualcosa di incredibbooli, straordinario, eccezionale, invece sportivamente parlando, è stato il peggior anno da molto tempo, eppure non ne ho risentito psicologicamente così tanto, anzi, mi è piaciuto anche fare da spettatore alla turin Marathon, vedendo passare tutti i miei amici e tifando a squarciagola per loro(Elio; barbara; Paola; Gianluca; Daniela; Vitaliano; Cristina; Enrico; Rossella; Mariano; Davide; Maria; Omar; Gabriele; Rocco.. e altri che nemmeno mi conoscono, vi ho visti tutti!!)
Eccezionale l'impresa delle "nostre" donne della podistica leini, con le 5 atlete che hanno registrato tempi compresi tra le 2 ore e 55, e le 3 ore e 15, e come media, è poco dire eccezionale!!
Ma ora torniamo a parlare di me :-))
Dopo la prima parte dell'anno in cui qualcosa ho fatto, nella seconda parte, vuoi per impegni maggiori di lavoro, o per mancanza di voglia e stimoli, mi sono seduto ed dopo l'ultimo impegno, cioè il trail du punt del diau dei primi di ottobre, non ho praticamente più corso se non 1, max 2 volte a settimana, per 8-10 km.
Naturalmente non sono stato completamente fermo, infatti ci ho dato dentro con il mio primo amore, la palestra, che mi ha permesso di non aumentare eccesivamente di peso(max 82,5 kg), anche se forse ho aumentato un po' troppo la massa muscolare, si... ancora di più intendo.
Ora da qualche giorno, mi pare di iniziare a sentire nuovamente la voglia di macinare km, pensare a nuovi obiettivi, nuove emozioni, nuovi traguardi da affrontare, la voglia di esserci.
Sarà paradossale, eppure nonostante l'umidità, i crampi, il tempo impiegato(treorecinquantaseicamminandoperoltrecinquekm), l'alienazione nel percorso tra le risaie, il tifo praticamente nullo per 38-39 km, a parte il gracidare delle rane, Vercelli sarà la maratona che tenterò di preparare in maniera decente.
La data è come sempre L' 1 maggio, che nel 2014 capiterà di giovedì, particolare anche questo.
giovedì 3 ottobre 2013
RIFINITURA GOLIARDICA TRAIL PUNT DEL DIAU COL SOCIO...
soci in action
verso l'obiettivo
mercoledì 4 settembre 2013
..E SE FOSTE STATI UN PERSONAGGIO SPORTIVO, CHI VI SAREBBE PIACIUTO ESSERE?
Lo sport che amiamo di più, sia la corsa, il triatlhon o altro, nella maggior parte dei casi è iniziato casualmente, vuoi per dimagrire, per sfidare se stessi o semplicemente perché iniziato da ragazzi.
Per quanto mi riguarda, ho sempre fatto sport, abbinando la corsa per bruciare un po' più grassi e aumentare la resistenza aerobica.
Circa 14 anni fa, affitai un film che mi folgorò, si intitolava "no limits", parlava della storia del personaggio che ispira il mio blog, STEVE PREFONTAINE, da allora penso di aver visto quel film circa 100 volte, diventando quasi un mitomane!
Certo, allora avevo 27-28 anni e quel personaggio mi era molto più vicino di ora che ne ho 40; è chiaro, i nostri miti devono essere il più vicino possibile a noi, giusto per farci sognare di imitarli!
Ora se mi devo ispirare ad un grande sportivo, certo non posso optare per KILIAN, Poiché pur essendo il numero uno in assoluto, ha 26 anni, e di imitarlo non se ne può neanche parlare :-))
Mi piacciono i trailers e alcuni (ultra)maratoneti perché come me sono un po' pazzi, capaci di bere un litro abbondante di birra la sera prima, e gareggiare la mattina successiva... certo senza velleità di vittoria, ma bensì di vivere goliardicamente l'evento, e tutto sommato, ben figurando(quasi sempre :-(( ).
Con questo non voglio certo dire che sia giusto fare così, anzi lo sconsiglio, però è quello che sono io.
No ai salutisti, ai vegetariani e vegani, ai wellrunners(senza offesa per Albanesi), e agli stressati se il crono non è quello atteso, che nel 99% dei casi, mascherano problemi più grossi.
A oggi, il mio atleta preferito è questo:
Il dialogo/polemica è aperto...
Per quanto mi riguarda, ho sempre fatto sport, abbinando la corsa per bruciare un po' più grassi e aumentare la resistenza aerobica.
Circa 14 anni fa, affitai un film che mi folgorò, si intitolava "no limits", parlava della storia del personaggio che ispira il mio blog, STEVE PREFONTAINE, da allora penso di aver visto quel film circa 100 volte, diventando quasi un mitomane!
Certo, allora avevo 27-28 anni e quel personaggio mi era molto più vicino di ora che ne ho 40; è chiaro, i nostri miti devono essere il più vicino possibile a noi, giusto per farci sognare di imitarli!
Ora se mi devo ispirare ad un grande sportivo, certo non posso optare per KILIAN, Poiché pur essendo il numero uno in assoluto, ha 26 anni, e di imitarlo non se ne può neanche parlare :-))
Mi piacciono i trailers e alcuni (ultra)maratoneti perché come me sono un po' pazzi, capaci di bere un litro abbondante di birra la sera prima, e gareggiare la mattina successiva... certo senza velleità di vittoria, ma bensì di vivere goliardicamente l'evento, e tutto sommato, ben figurando(quasi sempre :-(( ).
Con questo non voglio certo dire che sia giusto fare così, anzi lo sconsiglio, però è quello che sono io.
No ai salutisti, ai vegetariani e vegani, ai wellrunners(senza offesa per Albanesi), e agli stressati se il crono non è quello atteso, che nel 99% dei casi, mascherano problemi più grossi.
A oggi, il mio atleta preferito è questo:
Il dialogo/polemica è aperto...
mercoledì 17 luglio 2013
LE SENSAZIONI CHE TANTO NON TORNANO, CAMBIANO..
Fa dannatamente parte di noi, il ricordo di una sensazione positiva provata e così, spesso e volentieri proviamo a ripeterla, a far si che si rimanifesti, che riviva, però purtroppo e probabilmente, non sarà più la stessa cosa.
Nel podismo, come nella vita, a volte cerchiamo di attuare quei comportamenti che "nella volta precedente", sono stati vincenti, sia stato un crono oppure una situazione andata a buon fine; ma è veramente così? ho i miei dubbi.
Ricordo quando ho aperto questo blog, avevo appena iniziato a correre a livello agonistico, i sogni di risultati e la voglia di pubblicare quasi ogni singolo allenamento era fortissima, arrivavo a casa, facevo la doccia e scrivevo... bello.
Un vanto, la voglia di ricevere complimenti e commenti era forte e mi motivava.
Mi sentivo quasi responsabile verso chi mi leggeva, e allo stesso tempo, aspettavo i post scritti da altri bloggers, per rispondere a mia volta.
Un po' alla volta questo è andato scemando, le stesse corse, gli stessi allenamenti e le stesse situazioni, sono cambiate, non dandomi più le stesse emozioni e la stessa voglia di raccontarle, primo perché sarei stato ripetitivo, secondo perché anche i miei obiettivi podistici sono cambiati, o forse, si sono evoluti.
Serate tirate fino a tardi per scrivere un post, e svegliarsi la mattina con la curiosità di leggere eventuali commenti...è stato bello. Ora i commenti li leggo, ma rispondo quasi mai, perché per scrivere banalità, preferisco tacere, ne questo blog diventerà mai un giornale on line..troppo facile.
Negli ultimi 2 anni, il mio modo di correre è cambiato, ho seguito sempre meno tabelle(che già prima seguivo poco..), dandomi alla corsa in natura e forse, apprezzando davvero quello che è il vero spirito di essa, le sensazioni che vivi in quel momento, qualsiasi sia il risultato cronometrico.
Quest'anno ho corso una maratona in 3 ore e 56 arrivando felice, con i miei amici e parenti ad aspettarmi all'arrivo, 2 anni fa un simile risultato mi avrebbe depresso, perché pensavo solo al risultato cronometrico, che vale poi davvero poco per noi che iniziamo ad essere dei vecchietti.
Ho corso anche una gara breve sotto i 4', ma mi ha emozionato molto meno, neanche da paragonare.
Certo, l'impegno ce lo metto ancora e spero che la salute mi assista ancora per non mollare mai, però ora non cerco più quello che già avevo provato, ma qualcosa di nuovo, che se ne avrò voglia vi racconterò, che leggiate o meno.
Il sogno però c'è ancora....e non morirà mai
Nel podismo, come nella vita, a volte cerchiamo di attuare quei comportamenti che "nella volta precedente", sono stati vincenti, sia stato un crono oppure una situazione andata a buon fine; ma è veramente così? ho i miei dubbi.
Ricordo quando ho aperto questo blog, avevo appena iniziato a correre a livello agonistico, i sogni di risultati e la voglia di pubblicare quasi ogni singolo allenamento era fortissima, arrivavo a casa, facevo la doccia e scrivevo... bello.
Un vanto, la voglia di ricevere complimenti e commenti era forte e mi motivava.
Mi sentivo quasi responsabile verso chi mi leggeva, e allo stesso tempo, aspettavo i post scritti da altri bloggers, per rispondere a mia volta.
Un po' alla volta questo è andato scemando, le stesse corse, gli stessi allenamenti e le stesse situazioni, sono cambiate, non dandomi più le stesse emozioni e la stessa voglia di raccontarle, primo perché sarei stato ripetitivo, secondo perché anche i miei obiettivi podistici sono cambiati, o forse, si sono evoluti.
Serate tirate fino a tardi per scrivere un post, e svegliarsi la mattina con la curiosità di leggere eventuali commenti...è stato bello. Ora i commenti li leggo, ma rispondo quasi mai, perché per scrivere banalità, preferisco tacere, ne questo blog diventerà mai un giornale on line..troppo facile.
Negli ultimi 2 anni, il mio modo di correre è cambiato, ho seguito sempre meno tabelle(che già prima seguivo poco..), dandomi alla corsa in natura e forse, apprezzando davvero quello che è il vero spirito di essa, le sensazioni che vivi in quel momento, qualsiasi sia il risultato cronometrico.
Quest'anno ho corso una maratona in 3 ore e 56 arrivando felice, con i miei amici e parenti ad aspettarmi all'arrivo, 2 anni fa un simile risultato mi avrebbe depresso, perché pensavo solo al risultato cronometrico, che vale poi davvero poco per noi che iniziamo ad essere dei vecchietti.
Ho corso anche una gara breve sotto i 4', ma mi ha emozionato molto meno, neanche da paragonare.
Certo, l'impegno ce lo metto ancora e spero che la salute mi assista ancora per non mollare mai, però ora non cerco più quello che già avevo provato, ma qualcosa di nuovo, che se ne avrò voglia vi racconterò, che leggiate o meno.
Il sogno però c'è ancora....e non morirà mai
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