Ho sempre considerato le nike come scarpe di serie B per quanto riguardava il running, vuoi per il sistema di ammortizzazione che consideravo superato e obsoleto, vuoi perchè asics, mizuno e saucony mi sembravano nettamente superiori, invece ho dovuto ricredermi.
Ci tengo a sottolineare che non mi paga nessuno per sponsorizzarle(però se volessero farlo in seguito.. :-)) ).
Per me è stata una folgorazione; un sabato ero all'outlet di serravalle e ho visto le pagasus a 70 euro, mi sono detto:"sono carine, mal che vada le uso con i jeans..", invece le ho provate per correre e ne sono rimasto molto soddisfatto, reattive, comode e ammortizzate quanto serve, usate nelle ripetute mi hanno dato grande soddisfazione.
Dopo un paio di settimane però ho pensato che, le mie A3 per gli allenamneti più lunghi e lenti erano ormai da cambiare, ok, provo ad "accattarmi" le vomero+6, anche queste le trovo fantastiche, si, più morbide e meno reattive, però adatte alla mia corsa.
Oggi, in previsione della turin half marathon di domenica, ho deciso di prendere anche un paio di A2, visto che mi sono trovato bene con i modelli più pesanti, figuriamoci con le skylon.... invece scopro che non sono più in produzione da quasi un anno, rimango male, provo delle mizuno e delle saucony ma alla fine, cado nuovamente sulla nike, prendo le lunar elite 2, facendo con soddisfazione e forse anche in maniera autopilotata l'en pleine della marca americana.
le uso per allenamenti di prove ripetute, medi o farltlek
le uso per lenti, lunghi e progressivi
le uso in gara fino alla maratona(sperando di farla..)
o vomero o morte!
RispondiEliminaluciano er califfo.
io ormai non so più quante paia di pegasus+ ho usato... sono di peso abbastanza leggero ma allenandomi su piste ciclabili con fondo sterrato le scarpe io le disfo e quindi questo modello penso che sia un gran bel compromesso tra qualità e prezzo. Per le gare anche io ho le lunarelite+ (il primo modello) l'unica pecca è che per me tengono un pelino caldo ai piedi, che è una ottima cosa da adesso ad aprile, ma nelle podistiche estive mi sembrava di avere due fornetti e non due scarpe, ma magari è una mia sensazione. Io sono un po di parte perchè ho iniziato a correre con nike ai piedi e anche come abbigliamento e devo dire che non ho mai avuto delusioni... per quanto riguarda le scarpe penso che il gap (abbastanza evidente) che c'era qualche anno fa tra nike e altre marche si stia riducendo con i nuovi modelli, diciamo che prima nike poteva essere una buona marca per fare jogging adesso lo è per correre seriamente.
RispondiEliminabuone corse. ciao
Corrado: le prime sono quelle che mi hanno fatto venire la fascite plantare, è anche vero che i piedi non sono tutti uguali...sui laterali sono inclinate per pronatori?
RispondiEliminaLe Skylon erano qualcosa di eccezionale !
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