Da domenica si parte per 7 giorni in quel di sharm el sheik, terza vacanza primaverile in egitto dopo marsa alam e hurgada.
Non sono un grande praticante dello snorkelling o meglio, l'acqua non è proprio il mio elemento preferito, però qualche giretto me lo farò ugualmente, soprattutto a ridosso della barriera.
Quando dall'aereo però, si inizia a vedere il deserto egiziano, provo sempre una grande emozione, non vedendo l'ora di calpestare quella terra ricca di fascino e cultura.
Luxor l'ho già vista, le piramidi no e non è esclusa una puntata li, anche se in questo periodo, non so se convenga molto muoversi dal villaggio..
Ah, mi mancano anche le tartarughe !!
Sperando di riuscire a correre almeno 2-3 volte su 8 giorni, ingrassando meno di 2 kg ( difficile ) e soprattutto di tornare sano e salvo, vi saluto e vi rimando al post del rientro, ovvero domenica 8 maggio.
venerdì 29 aprile 2011
giovedì 28 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
12° "LA 5 COMUNI"
Oggi esordio al campionato canavesano, la mia prima prova è il collinare della 5 comuni di ISSIGLIO, percorso di 12,9 km passando per i comuni di ALICE SUPERIORE, ISSIGLIO, LUGNACCO, PECCO E VISTRORIO, organizzata dalla podistica bairese.
La mia gara è stata relativamente regolare, nel senso che dopo un tappo iniziale in salita nei boschi, ho iniziato a correre più o meno sui miei attuali ritmi.
Il percorso è molto bello e caratteristico, con una prima parte in salita per poi arrivare ad una lunga discesa con ultimi 2 km circa nuovamente in leggera salita.
chiudo in 58.18 alla media di 4.35/km.
Complimenti a Guido che ritorna ad agitare la coda dopo un periodo travagliato, superato all'8° km circa, in discesa è andato via alla grande e io, nonostante andassi tra i 3.45 e 4, alla fine ho preso circa 1' !!
Grande prestazione di tutti gli atleti della PODISTICA LEINI che arriva 9° su 44 società !!
La mia gara è stata relativamente regolare, nel senso che dopo un tappo iniziale in salita nei boschi, ho iniziato a correre più o meno sui miei attuali ritmi.
Il percorso è molto bello e caratteristico, con una prima parte in salita per poi arrivare ad una lunga discesa con ultimi 2 km circa nuovamente in leggera salita.
chiudo in 58.18 alla media di 4.35/km.
Complimenti a Guido che ritorna ad agitare la coda dopo un periodo travagliato, superato all'8° km circa, in discesa è andato via alla grande e io, nonostante andassi tra i 3.45 e 4, alla fine ho preso circa 1' !!
Grande prestazione di tutti gli atleti della PODISTICA LEINI che arriva 9° su 44 società !!
venerdì 22 aprile 2011
LA MIA ATTUALE IDEA SULLA CORSA E SULL'ALLENAMENTO
tabelle, tabelle, tabelle.... no, basta !! Tempo fa passavo ore a prepararmele da solo, variarle seguirle, abbandonarle e ricambiarle in base al fatto di riuscirvi o meno, stufo e sconfitto, ho chiesto l'aiuto ad esperti del settore, fallito anche li.
Credo che questo modo di intendere la corsa, sia tipico del principiante o di chi comunque sia ad un livello talmente evoluto o semi-professionistico da non poterne fare a meno.
Ero nessuno e continuo ad esserlo, però quello che è cambiato, è il modo di affrontare le uscite, si, c'è sempre più o meno una logica, però come amatore puro, voglio principalmente divertirmi e godere della mia corsa, portando al massimo il mio motore, senza andare fuori giri e senza bruciare precocemente la testata.
Quindi, quali sono le mie idee sull'allenamento ? ( il puto interrogativo lo stacco apposta per Costanza )semplice, ottenere il massimo con il minimo sforzo o meglio, fare ciò che serve senza sprecare energie in modo assurdo e soprattutto come già detto, senza avere una tabella che mi dica giorno per giorno cosa fare, bensì analizzarmi e lavorare sui punti carenziali di periodo in periodo, in modo da mantenere l'equilibrio della bilancia e questo per tutto l'anno, anche in relazione al periodo agonistico.
In pratica questo come si traduce per me ? innanzitutto eliminando tutti quei termini che servono solo a conplicare le idee, tipo san, rab, pa, sb, suv, caz e maz etc. e correndo giornalmente con le sensazioni che sento, tenendo come riferimento al momento 3 caratteristiche : un chilometraggio settimanale di i 60-70 km, perchè sono il minimo per permettermi di migliorare e dimagrire, un lavoro di fartlek da decidersi in base all'andamento della condizione e soprattutto un medio settimanale di 10-12 km ( l'allenamento più importante se abbianto al fartlek) . Un lungo, anche in montagna ogni 2 settimane al max ( o una gara simile, a questo punto abolendo quella settimana il medio,se nell'arco di 7 giorni... ).
Ora che inizieranno anche le gare infrasettimanali del campionato canavesano di 6-8 km, ho un solo dubbio, se quella settimana, togliere il fartlek o il medio, magari entrambi se capitassero gare al giovedi e poi la domenica. fondamentale il recupero tra ogni lavoro con al max 40-50 minuti di corsa lenta, anche 2 se si tratta di corsa in montagna o lunghi di 20 km corsi a ritmo.
Ovviamente non ci sono le ripetute classiche, lavorando a tempo co recuperi medi, non mi servono, se poi capitassero delle uscite con amici, pazienza, mi sparerò anche quelle, ma sempre con un senso logico e non alla cazzo, non bisogna correre tanto per correre e se non c'è un certo impegno e sensazioni, obbiettivamente non mi diverto neanche e la droga non fa effetto, è come tagliarla male... con prodotti come talco o bicarbonato ( come vedete me ne intendo..).
E' in gara ? partire ed essere l'ultimo a cedere, ovviamente dopo il traguardo !!
In realtà la mia nuova tabella è stata fatta da Marco Olmo, per chi non lo sapesse, a tutti i suoi atleti consegna sempre la stessa tabella scritta su un foglio di carta bianca ripiegato in 4 parti, sopra c'è scritto : " CORRI !! "
Credo che questo modo di intendere la corsa, sia tipico del principiante o di chi comunque sia ad un livello talmente evoluto o semi-professionistico da non poterne fare a meno.
Ero nessuno e continuo ad esserlo, però quello che è cambiato, è il modo di affrontare le uscite, si, c'è sempre più o meno una logica, però come amatore puro, voglio principalmente divertirmi e godere della mia corsa, portando al massimo il mio motore, senza andare fuori giri e senza bruciare precocemente la testata.
Quindi, quali sono le mie idee sull'allenamento ? ( il puto interrogativo lo stacco apposta per Costanza )semplice, ottenere il massimo con il minimo sforzo o meglio, fare ciò che serve senza sprecare energie in modo assurdo e soprattutto come già detto, senza avere una tabella che mi dica giorno per giorno cosa fare, bensì analizzarmi e lavorare sui punti carenziali di periodo in periodo, in modo da mantenere l'equilibrio della bilancia e questo per tutto l'anno, anche in relazione al periodo agonistico.
In pratica questo come si traduce per me ? innanzitutto eliminando tutti quei termini che servono solo a conplicare le idee, tipo san, rab, pa, sb, suv, caz e maz etc. e correndo giornalmente con le sensazioni che sento, tenendo come riferimento al momento 3 caratteristiche : un chilometraggio settimanale di i 60-70 km, perchè sono il minimo per permettermi di migliorare e dimagrire, un lavoro di fartlek da decidersi in base all'andamento della condizione e soprattutto un medio settimanale di 10-12 km ( l'allenamento più importante se abbianto al fartlek) . Un lungo, anche in montagna ogni 2 settimane al max ( o una gara simile, a questo punto abolendo quella settimana il medio,se nell'arco di 7 giorni... ).
Ora che inizieranno anche le gare infrasettimanali del campionato canavesano di 6-8 km, ho un solo dubbio, se quella settimana, togliere il fartlek o il medio, magari entrambi se capitassero gare al giovedi e poi la domenica. fondamentale il recupero tra ogni lavoro con al max 40-50 minuti di corsa lenta, anche 2 se si tratta di corsa in montagna o lunghi di 20 km corsi a ritmo.
Ovviamente non ci sono le ripetute classiche, lavorando a tempo co recuperi medi, non mi servono, se poi capitassero delle uscite con amici, pazienza, mi sparerò anche quelle, ma sempre con un senso logico e non alla cazzo, non bisogna correre tanto per correre e se non c'è un certo impegno e sensazioni, obbiettivamente non mi diverto neanche e la droga non fa effetto, è come tagliarla male... con prodotti come talco o bicarbonato ( come vedete me ne intendo..).
E' in gara ? partire ed essere l'ultimo a cedere, ovviamente dopo il traguardo !!
In realtà la mia nuova tabella è stata fatta da Marco Olmo, per chi non lo sapesse, a tutti i suoi atleti consegna sempre la stessa tabella scritta su un foglio di carta bianca ripiegato in 4 parti, sopra c'è scritto : " CORRI !! "
lunedì 18 aprile 2011
TUTTADRITTA 2011, I TORNI CONTANO...
..e anche la mia quinta "tuttadritta" è stata portata a termine.
Nonostante i 15 euro rubati per l'iscrizione con una pacco gara patetico, consistente in 1 gatorade da 1750 ml, 1 camparino e 1 borsello dello sponsor alpitour ( in sostituzione dei ridicoli occhiali dell'anno scorso e che neanche alla gara di rivarolo avrebbero dato.. ), la mia scelta è stata di partecipare, perchè da quando corro agonisticamente, il mio valore sui 10 mila, l'ho sempre valutato qui.L'ultimo periodo di allenamento e il buon stato di forma mi facevano intendere che impegnandomi, sarei potuto tornare sotto i 40' come non accadeva dal dicembre del 2009, quando feci il mio personale in 39'11''.
I lavori di fartlek ultimamente li porto a termine con medie sui 4.05-06 e i medi, sui 4.15, inoltre 2 settimane fa alla vivicittà, avevo corso con una media di 4.05/km su 12 km su un percorso abbastanza nervoso con salite importanti, mentre la mezza maratona della settimana scorsa a fossano, l'avevo chiusa in 1.32.49 con un gran caldo, quindi oggi, una media di 3.59 poteva starci benissim!!
Numerosissimi i partecipanti, si parla di 4mila persone compresi i non agonisti.
Grossa pecca come al solito, quella di far partire senza griglie, infatti gente come me che più o meno corre a 4' , si trovava con altra gente con marsupio a tracolla, scarpe nike o asics- tiger in pelle e simil rapper improponibili, pantaloni pro-abrasioni e maglia in micropile, giusto per non prendere troppo freddo che, nella migliore delle ipotesi, poteva partire a 6-7'/km.
Chiabrera, vanti tanto questa gara, ( 15 euro x 4000 =..), allora perchè invece di cazziare le persone che hanno preso la navetta in ritardo da stupinigi, non fai qualcosa per rendere questa gara davvero internazionale e non solo nel nome ??
ok, finita la polemica si passa alla gara; parto quasi davanti ( messo in coda alle 9.30 ), le gambe sembrano esserci, imposto un ritmo importante che riesca comunque a gestire, corro bene e senza apparente affanno per i primi 5 km, le media oscillano tra i 3.51 ( più veloce ) e 4.00 ( più lento ), fin dal 3°km vedo massimo e gianluigi ( compagni di squadra della podistica leini ), ma km dopo km il distacco diminuisce, dal 6° in poi ho un minimo di affanno, ma vedo che continuo a superare, quindi capisco che ne ho.
Al 9° km arrivo alle spallle di gianlu e gli urlo " gianluuu vaiiiii ", mi sento una tigre, le gambe sono sciolte e aumento il ritmo che mi pare di poter tenere fino alla fine, lo raggiungo e mi preparo al sorpasso o almeno alla volata insieme ma sul più bello, una botta di nausea e un conato di vomito mi bloccano di colpo, rallento fino a camminare, riparto e ho un altro attacco, mi sembra di sputare lo stomaco, però orgoglione non vomito, ma solo perchè ero vuoto..
Ultimi 50 metri, mi trascino al traguardo chiudendo l'ultimo km, nonostante il tentativo di doppia sbubba, in 3.53 e con un tempo totale di 39'33'', soddisfaddissimo !! Appena smetto di correre, mi sento nuovamnete benissimo, ma vaffff..
Complimenti ad Enrico della polisportiva franconi per il suo 39' netto, nonche pb. Inoltre con grande piacere ho rivisto il mitico fathersnake e conosciuto un altro blogger, pervenuto e provenuto direttamente da domodossola, il simpaticissimo e anche figaccione ( non illuderti, mi piacciono le donne.. :-)) ) Hal78.
Complimenti anche a mio cognato ( ognuno ha le sue sfighe, intendo per lui :-)) ) enfia per il suo nuovo personale.
venerdì 15 aprile 2011
PER AMORE DELLA CORSA....... DOMENICA TENTIAMO I 39.59
..bellissimo;
per amore della musica, quanti km ho visto già, più amici falsi che nemici veri, ho incontrato già
e in un mondo in cui non conta essere quanto farlo credere, eccomi qua, senza più maschere io voglio vivere e se senti un brivido, fatti riconoscere, uno sguardo lucido mi basterà, ho mangiato polvere come tutti gli ultimi
non mi vergogno a dirtelo, chiuso nel mio angolo qualche volta in cuore, ho pianto anch'io
per amore della musica, quanti km , ma se domani capita li rifarei.....
domenica 10 aprile 2011
MARATONINA DEGLI ACAJA ( FOSSANO ) 2011
Insolita la mia partecipazione ad una mezza maratona in questa periodo, solitamente vi prendo parte nel periodo autunnale ma, quest'anno è cambiato qualcosa. La decisione è stata presa praticamente giovedi, prima non mi passava neanche per idea, anzi, prevedevo una domenica di allenamneto, magari con un lungo intorno ai 20 km che ormai latitava da 3 settimane, invece stimolato da Salvatore, con la stopprina che poteva farmi da baby sitter poichè causa vesciche retro-calcaneari non poteva correre, ho optato per questa gara a fossano.
Il bello di questo mio periodo è che sono un uno stato di discreta forma che mi permette di cimentarmi in qualsiasi competizione su strada, collinare o montana, dai 6 ai 20-25 km, non perchè io sia un superman, ma bensì perchè ho variato molto gli allenamenti e grazie a questo, come detto in post precedenti, sono riuscito a tornare in uno stato di forma accettabile e motivante.
Ovviamente non sono ne velocissimo ne resistentissimo, però in entrambi i casi posso dire la mia e, questo mi carica.
Oggi a Fossano, avevo come obbiettivo principale di stare intorno all'ora e trenta però, pur dando il massimo non ci sono riuscito, è vero c'era un gran caldo e sembra che tutti abbiano patito ( numerosi i ritiri ) però, non mi piace trovare scuse e giustificazioni, quindi se oggi ho fatto 1.32.49 è perchè oggi valevo quello.
La giornata è stata allietata dagli incontri con Franchino ( che mi ha pure prestato gli occhiali da sole ) e Costanza che matta come una cavalla, dopo quasi 120 km in bici ieri, oggi si è sparata una mezza a 4.59/km.
Il bello di questo mio periodo è che sono un uno stato di discreta forma che mi permette di cimentarmi in qualsiasi competizione su strada, collinare o montana, dai 6 ai 20-25 km, non perchè io sia un superman, ma bensì perchè ho variato molto gli allenamenti e grazie a questo, come detto in post precedenti, sono riuscito a tornare in uno stato di forma accettabile e motivante.
Ovviamente non sono ne velocissimo ne resistentissimo, però in entrambi i casi posso dire la mia e, questo mi carica.
Oggi a Fossano, avevo come obbiettivo principale di stare intorno all'ora e trenta però, pur dando il massimo non ci sono riuscito, è vero c'era un gran caldo e sembra che tutti abbiano patito ( numerosi i ritiri ) però, non mi piace trovare scuse e giustificazioni, quindi se oggi ho fatto 1.32.49 è perchè oggi valevo quello.
La giornata è stata allietata dagli incontri con Franchino ( che mi ha pure prestato gli occhiali da sole ) e Costanza che matta come una cavalla, dopo quasi 120 km in bici ieri, oggi si è sparata una mezza a 4.59/km.
La giornata è proseguita con pranzo in agriturismo biologico a loreto di fossano insieme a mia figlia, Stopprina, Marco e SalvaVita, quindi giretto all'outlet, finendo la giornata con una grigliata a casa. questa si che è vita !!!!!!
venerdì 8 aprile 2011
DOMENICA PROVERO' A TORNARE SOTTO I 90', NON SARA' FACILE..
.. e se andassi in crisi penserò a questo
giovedì 7 aprile 2011
..STA TUTTO NEL MEDIO !!
Si, nel mio caso e sicuramente in quello di molti altri podisti, a parità di allenamento, la sicurezza della prestazione si capisce dal ritmo medio in allenamento.
Le ripetute logoranti, per chi ha voglia di farle, sicuramente migliorano la potenza e la resistenza alla velocità, però avendo una pausa tra una e l'altra, non è detto che chiariscano quello che un atleta esprimerà in gara, sempre che si abbia la fortuna di trovare la giornata giusta.
Quest'inverno, correvo il lento a 5-5.15/km, le ripetute invece le correvo i 4 ( 1000 ) e sotto i 3.45 ( 500 ), però quegli sforzi rimanevano fini a se stessi.
Infatti, quello che nel mio caso mi ha aiutato tantissimo è stato il ritmo medio, ovvero correre con uno sforzo medio distanze tra i 10 e 15 km.
Se faccio i mille in ripetuta a 3.40 con recupero lentissimo o da fermo, potrei aspirare a correre una gara breve, di circa 5-7 km a 3.50-55? è già troppo
se corro 10 km a 4.10-15 con sforzo medio reale, ovvero potendo mantenere quel ritmo per almeno altri 5 km, posso aspirare a correre una gara di 10-12 km a 4.05? è fin poco.
In fondo, anche il lunghissimo di preparazione alla maratona è un medio, quindi se corri 30-35 km a 4.30-40 quasi certamente finirai sotto le 3 ore e 15, però se corrì 3 x 4000 a 4.15 con recupero lentissimo e fai il lunghissimo a 5', difficilmente correrai a 4.30 in gara perchè la velocità pura non è proporzionale alla resistenza alla velocità. Certo, per gare fino ai 21 km è una cosa, dai 30 in su, il discorso metabolico per esaurimento del glicogeno cambia, però per un maratoneta abituato a questo, non dovrebbe essere così diverso.
Banalità ? forse non per tutti.... bisogna mediare spesso, tutte le settimane, più che ripetere come asini !!
prima era malinconico, poi ha iniziato a correre..
Le ripetute logoranti, per chi ha voglia di farle, sicuramente migliorano la potenza e la resistenza alla velocità, però avendo una pausa tra una e l'altra, non è detto che chiariscano quello che un atleta esprimerà in gara, sempre che si abbia la fortuna di trovare la giornata giusta.
Quest'inverno, correvo il lento a 5-5.15/km, le ripetute invece le correvo i 4 ( 1000 ) e sotto i 3.45 ( 500 ), però quegli sforzi rimanevano fini a se stessi.
Infatti, quello che nel mio caso mi ha aiutato tantissimo è stato il ritmo medio, ovvero correre con uno sforzo medio distanze tra i 10 e 15 km.
Se faccio i mille in ripetuta a 3.40 con recupero lentissimo o da fermo, potrei aspirare a correre una gara breve, di circa 5-7 km a 3.50-55? è già troppo
se corro 10 km a 4.10-15 con sforzo medio reale, ovvero potendo mantenere quel ritmo per almeno altri 5 km, posso aspirare a correre una gara di 10-12 km a 4.05? è fin poco.
In fondo, anche il lunghissimo di preparazione alla maratona è un medio, quindi se corri 30-35 km a 4.30-40 quasi certamente finirai sotto le 3 ore e 15, però se corrì 3 x 4000 a 4.15 con recupero lentissimo e fai il lunghissimo a 5', difficilmente correrai a 4.30 in gara perchè la velocità pura non è proporzionale alla resistenza alla velocità. Certo, per gare fino ai 21 km è una cosa, dai 30 in su, il discorso metabolico per esaurimento del glicogeno cambia, però per un maratoneta abituato a questo, non dovrebbe essere così diverso.
Banalità ? forse non per tutti.... bisogna mediare spesso, tutte le settimane, più che ripetere come asini !!
prima era malinconico, poi ha iniziato a correre..
domenica 3 aprile 2011
VIVICITTA' 2011 A TORINO ; RESURRECTION !!
Oggi il mio ego merita un post, poichè sto avendo la certezza che il tempo che ho passato a macinare km sulle strade asfaltate, sterrati, monti, iniziano a dare i loro frutti, ma non perchè sia tutto automatico, bensì perchè sto imparando a conoscermi podisticamente parlando, accettando i segnali e i verdetti del mio corpo.
Da un mese a questa parte, oltre ad una perdita di peso ( o di mmmerda se così si vuol dire ), ho aumentato notevolmente i km settimanali, variando molto gli allenamenti ; di questi prediligo quelli in montagna e il medio, fondamentali però le variazioni tipo 1 si e no, le ripetute pure invece, le lascio a chi ne ha voglia..
Tornando ad oggi, avevo programmato di correre la vivicittà 2011 qui a torino.
Il percorso della 12 chilometri si è snodato interamente nel centro della città. Il via dal viale Virgilio, per poi percorrere un tratto di corso Massimo d’Azeglio, transitare nuovamente sotto la partenza a andare poi verso il lungo Po, attraversare piazza Vittorio tenendosi a fianco la Gran Madre, per svoltare in corso san Maurizio, tornare sulle sponde del fiume e fare ritorno verso la zona arrivo ( da runningpassion.it ). In realtà 11,750 al mio gps.
Numerosissimi i partecipanti, non so dirvi quanti ma credo che fossero intorno ai 2000, compresa la camminata di 3,5 km.
Nel riscaldamento non avvertivo buonissime sensazioni, poi invece allo sparo tutto è cambiato ed ho impostato un ritmo che, in base ai miei ultimi allenamenti, poteva essere consono, quindi tra 4.05 e 4.10/km.
Il ritmo è stato abbastanza regolare nei primi 6 km, poi anche per il percorso nervoso ricco di saliscendi, il km più veloce è stato a 3.52 ( l'8° ) e il più lento, in cui ho avuto un momento di dafaillance è stato il 10° ( 4.29 ).
Chiudo la gara in 48.13 ( 11,750 km circa ) ad una media di 4.06/ km che mi soddisfa pienamente e mi fa ben sperare per il prossimo periodo agonistico.
In ogni caso, tempo o meno, sto davvero riapprezzando al massimo le sensazione e i benefici della corsa che ( per un periodo forse oltre 1 anno ) pensavo di star perdendo completamente.
COSI' !! SOTTO A LAVORARE..
Da un mese a questa parte, oltre ad una perdita di peso ( o di mmmerda se così si vuol dire ), ho aumentato notevolmente i km settimanali, variando molto gli allenamenti ; di questi prediligo quelli in montagna e il medio, fondamentali però le variazioni tipo 1 si e no, le ripetute pure invece, le lascio a chi ne ha voglia..
Tornando ad oggi, avevo programmato di correre la vivicittà 2011 qui a torino.
Il percorso della 12 chilometri si è snodato interamente nel centro della città. Il via dal viale Virgilio, per poi percorrere un tratto di corso Massimo d’Azeglio, transitare nuovamente sotto la partenza a andare poi verso il lungo Po, attraversare piazza Vittorio tenendosi a fianco la Gran Madre, per svoltare in corso san Maurizio, tornare sulle sponde del fiume e fare ritorno verso la zona arrivo ( da runningpassion.it ). In realtà 11,750 al mio gps.
Numerosissimi i partecipanti, non so dirvi quanti ma credo che fossero intorno ai 2000, compresa la camminata di 3,5 km.
Nel riscaldamento non avvertivo buonissime sensazioni, poi invece allo sparo tutto è cambiato ed ho impostato un ritmo che, in base ai miei ultimi allenamenti, poteva essere consono, quindi tra 4.05 e 4.10/km.
Il ritmo è stato abbastanza regolare nei primi 6 km, poi anche per il percorso nervoso ricco di saliscendi, il km più veloce è stato a 3.52 ( l'8° ) e il più lento, in cui ho avuto un momento di dafaillance è stato il 10° ( 4.29 ).
Chiudo la gara in 48.13 ( 11,750 km circa ) ad una media di 4.06/ km che mi soddisfa pienamente e mi fa ben sperare per il prossimo periodo agonistico.
In ogni caso, tempo o meno, sto davvero riapprezzando al massimo le sensazione e i benefici della corsa che ( per un periodo forse oltre 1 anno ) pensavo di star perdendo completamente.
COSI' !! SOTTO A LAVORARE..
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