giovedì 25 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
TRAIL DELLA PIOTA VAGANTE ovvero STOPPRE VS ALBERO
Dopo l'electric trail di domenica scorsa, insieme ai soci Mauro, Marco, Gianluviggi, Enrico, Barbara e il mitico Gianfranco alias fathersnake, questo sabato ci siamo recati nel biellese per questo trail di 19 km, detto della piota vagante, percorso corribile di circa 19 km, almeno inizialmente.
In settimana avevo corricchiato 2 volte al max per 12 km e questo percorso, si addiceva ad un buon allenamento medio-lungo, al costo di soli 10 euro con un pacco gara comprendente vino e prodotti tipici locali, secondo voi potevo perdermelo?!
Arrivati abbastanza presto in salussola(frazione Prelle), luogo della partenza, scopro che nonostante l'iscrizione confermata via mail da parte del gruppo organizzatore, il mio nome non risulta tra quelli partenti, cazzo, parlo con il responsabile che mi iscrive subito senza aggiungere un euro, dovendomi però accontentare di un pacco gara comprendente una bottiglia di passito :-)).
Dopo un breve riscaldamento e la solita concimata dei campi della zona, alle nove e trenta si parte, da sottolineare la presenza del fortissimo ultratrailer Marco Gazzola(tra l'altro simpaticissimo), che arriverà terzo dietro ai cerbiatti Mersi e Fornaroli.
Le sensazioni iniziali sono buone, nonostante il tempo pessimo con pioggia per tutto il tempo e fango in ogni dove, le mie gambe rispondevano bene, tenevo discretamente in salita, finchè....finchè.....finchè al secondo km, un tronco di traverso sul percorso, segnalato all'inizio dagli organizzatori, decide di farmi incazzare, visto da tutti gli altri concorrenti, non è così per me, impegnato a guardare a terra e coperto in parte dal gruppetto davanti, in piena spinta in salita, percepisco una botta tremenda al capo che mi piega sulle ginocchia facendomi vedere buio per una frazione di secondo(ko?).
Un trailer al mio fianco mi aiuta a tirarmi su, a parte la botta in testa e un po' di male al collo, non vedo doppio e sono lucido, nel frattempo sopraggiungono i soci Enrico e Marco che mi sostengono per un attimo, dicendomi poi a fine gara che continuavo a dire:" sto bene,sto bene...tutt'apposto", peccato avessi una ferita sanguinante di circa 4 cm, che però al momento, nascosta dai capelli non mi sembrava così grave, anche se in breve tempo, il mio cappello con visiera bianco, era ormai chiazzato di sangue. Che fare, a perte il sanguinamento che intanto sembrava essersi arrestato, il mio check mi sembrava in ordine, quindi riprendevo a corricchiare e poi correre, come se nulla fosse successo, a parte ancora un po' rincoglionito e ovviamente guardingo(non solo per gli alberi).
Dopo 4 km circa, arriviamo ad un ristoro e li, come tutti gli altri passati prima di noi, ci rendiamo conto che purtroppo, un errore di segnalazione sul percorso, ci aveva fatto tagliare di circa 3 km.
Ne approfitto, grazie anche all'aiuto di Enfia(Enrico) per sciacquarmi testa e viso con una bottiglietta d'acqua, e quindi nostro malgrado(per l'errore di percorso) ripartire.
Sto bene(ancora...), prendo un discreto passo e mentre la pioggia continua battente e il fango inesorabilmente aumenta, inizio a carburare e raggiungere diversi atleti, non mi preoccupa la testa ma il collo che duole un po'.
A circa 4 km dall'arrivo Io, Barbara e Mauro ci ritroviamo insieme, passo bello allegro e sinergia di respiro, avanti così.
Purtroppo Barbara(a novembre 3.07 alla turin marathon) a 2 km scarsi dall'arrivo prende una brutta storta e si ferma, Io e Mauro la soccorriamo e per un po' andiamo al passo cercando di capire il da farsi, intanto dalle retrovie sopraggiunge Enrico che si era attardato.
Barbara sembra poter riprendere, ripartiamo con calma e poi nuovamente con un buon passo che ci porterà all'arrivo insieme in 1 ora e 29 minuti circa per i circa 15,7 km totali, anzichè 19.
L'irrggiungibile Kilian del canavese, Gianluigi, ci metterà 1 ora e 14 minuti, Mersi e Fornaroli poco più di 1ora.
Come se non fosse bastato, all'arrivo non troviamo Gianluigi con le chiavi della macchina, rimanendo al freddo e alla pioggia per 20', mentre Mauro diceva la messa del sabato......
La mia giornata si concluderà al Ps, 5 punti di sutura e collare per cdf, vabbè, può capitare.
Forse mi sarei dovuto ritirare appena visto il sangue, e probabilmente avrei insultato chiunque avesse proseguito in quelle condizioni, comunque ormai è andata e per fortuna tutto è finito bene.
Peccato per il tempo, perchè il percorso è molto carino.
Meno male che avevo recentemente fatto un post dal titolo "PERICOLO TRAIL", ma questa è un'altra storia.
Comunque gli organizzatori, tutti molto gentili, si sono scusati mille volte per l'errore di segnalazione del percorso e senza scaricare colpe su nessuno, tant'è che l'anno prossimo ci tornerò, anche perchè ho un conto in sospeso con un tronco...
In settimana avevo corricchiato 2 volte al max per 12 km e questo percorso, si addiceva ad un buon allenamento medio-lungo, al costo di soli 10 euro con un pacco gara comprendente vino e prodotti tipici locali, secondo voi potevo perdermelo?!
Arrivati abbastanza presto in salussola(frazione Prelle), luogo della partenza, scopro che nonostante l'iscrizione confermata via mail da parte del gruppo organizzatore, il mio nome non risulta tra quelli partenti, cazzo, parlo con il responsabile che mi iscrive subito senza aggiungere un euro, dovendomi però accontentare di un pacco gara comprendente una bottiglia di passito :-)).
Dopo un breve riscaldamento e la solita concimata dei campi della zona, alle nove e trenta si parte, da sottolineare la presenza del fortissimo ultratrailer Marco Gazzola(tra l'altro simpaticissimo), che arriverà terzo dietro ai cerbiatti Mersi e Fornaroli.
Le sensazioni iniziali sono buone, nonostante il tempo pessimo con pioggia per tutto il tempo e fango in ogni dove, le mie gambe rispondevano bene, tenevo discretamente in salita, finchè....finchè.....finchè al secondo km, un tronco di traverso sul percorso, segnalato all'inizio dagli organizzatori, decide di farmi incazzare, visto da tutti gli altri concorrenti, non è così per me, impegnato a guardare a terra e coperto in parte dal gruppetto davanti, in piena spinta in salita, percepisco una botta tremenda al capo che mi piega sulle ginocchia facendomi vedere buio per una frazione di secondo(ko?).
Un trailer al mio fianco mi aiuta a tirarmi su, a parte la botta in testa e un po' di male al collo, non vedo doppio e sono lucido, nel frattempo sopraggiungono i soci Enrico e Marco che mi sostengono per un attimo, dicendomi poi a fine gara che continuavo a dire:" sto bene,sto bene...tutt'apposto", peccato avessi una ferita sanguinante di circa 4 cm, che però al momento, nascosta dai capelli non mi sembrava così grave, anche se in breve tempo, il mio cappello con visiera bianco, era ormai chiazzato di sangue. Che fare, a perte il sanguinamento che intanto sembrava essersi arrestato, il mio check mi sembrava in ordine, quindi riprendevo a corricchiare e poi correre, come se nulla fosse successo, a parte ancora un po' rincoglionito e ovviamente guardingo(non solo per gli alberi).
Dopo 4 km circa, arriviamo ad un ristoro e li, come tutti gli altri passati prima di noi, ci rendiamo conto che purtroppo, un errore di segnalazione sul percorso, ci aveva fatto tagliare di circa 3 km.
Ne approfitto, grazie anche all'aiuto di Enfia(Enrico) per sciacquarmi testa e viso con una bottiglietta d'acqua, e quindi nostro malgrado(per l'errore di percorso) ripartire.
Sto bene(ancora...), prendo un discreto passo e mentre la pioggia continua battente e il fango inesorabilmente aumenta, inizio a carburare e raggiungere diversi atleti, non mi preoccupa la testa ma il collo che duole un po'.
A circa 4 km dall'arrivo Io, Barbara e Mauro ci ritroviamo insieme, passo bello allegro e sinergia di respiro, avanti così.
Purtroppo Barbara(a novembre 3.07 alla turin marathon) a 2 km scarsi dall'arrivo prende una brutta storta e si ferma, Io e Mauro la soccorriamo e per un po' andiamo al passo cercando di capire il da farsi, intanto dalle retrovie sopraggiunge Enrico che si era attardato.
Barbara sembra poter riprendere, ripartiamo con calma e poi nuovamente con un buon passo che ci porterà all'arrivo insieme in 1 ora e 29 minuti circa per i circa 15,7 km totali, anzichè 19.
L'irrggiungibile Kilian del canavese, Gianluigi, ci metterà 1 ora e 14 minuti, Mersi e Fornaroli poco più di 1ora.
Come se non fosse bastato, all'arrivo non troviamo Gianluigi con le chiavi della macchina, rimanendo al freddo e alla pioggia per 20', mentre Mauro diceva la messa del sabato......
La mia giornata si concluderà al Ps, 5 punti di sutura e collare per cdf, vabbè, può capitare.
Forse mi sarei dovuto ritirare appena visto il sangue, e probabilmente avrei insultato chiunque avesse proseguito in quelle condizioni, comunque ormai è andata e per fortuna tutto è finito bene.
Peccato per il tempo, perchè il percorso è molto carino.
Meno male che avevo recentemente fatto un post dal titolo "PERICOLO TRAIL", ma questa è un'altra storia.
Comunque gli organizzatori, tutti molto gentili, si sono scusati mille volte per l'errore di segnalazione del percorso e senza scaricare colpe su nessuno, tant'è che l'anno prossimo ci tornerò, anche perchè ho un conto in sospeso con un tronco...
L'arrivo di Kilian Gianlujornet(pantaloncini blu cobalto)
Stoppre
La classifica (purtroppo anche nella classifica ci sono dimenticanze ed errori..pazienza)
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