La tabella che sto seguendo per la turin marathon, oggi prevedeva casualmente una prova sulla mezza maratona e per pura coincidenza oggi c'era la turin half marathon, con un
percorso bello nuovo.. che dal parco della pellerina di Torino, si spingeva a collegno per poi rientrare nel parco, anzi costeggiandolo in realtà. Percorso cambiato per la terza volta da quanto vi partecipo.
Le mie ambizioni cronometriche erano buone, l'ultimo periodo di allenamenti é stato proficuo e le attenzioni a tavola stanno realmente e finalmente cambiando, come se avessi più controllo su me stesso, sarà l'età della maturità che dietro l'angolo inizia a strizzarmi l'occhio, oppure la consapevolezza che per fare qualcosa di buono nella corsa, non c'è poi tutto 'sto tempo?
Mettendo da parte le cazzate, posso dire che il meteo oggi era praticamente perfetto, cielo velato, temperatura di 16-18° C e gamba che nel riscaldamento mi era parsa abbastanza sciolta e reattiva, l
quindi era solo questione di dosare le forze per i 21 km, cosa non sempre facile, vista la mia esuberanza a partire spesso troppo forte.
Alla partenza siamo in 2500, io riesco a partire abbastanza avanti anche se come al solito, per tanto davanti che ti piazzi, i soliti tapascioni riescono a farti quasi cadere o a farsi inculare!
Tra frena e accelera, il primo km va in 4'21", ciò vuol dire che dal secondo in poi dovrò aumentare poichè il minimo prospettatomi era di 90', così chiudo il secondo in 4.13 e il terzo in 4.11, anche se sento di sforzarmi troppo, anche perchè questo tratto sale leggermente.
Dal quarto km in poi la testa vuole fottermi, iniziano pensieri del tipo "dai molla un po' tanto non scendi sotto l'ora e trenta", reagisco pensando che se non c'è sforzo non c'è risultato, e così tra un mantra e un altro, iniziano passaggi sotto e sopra diversi cavalcavia per collegno, che fanno variare il ritmo tra 3.50 e 4.25.
Chiudo i 10 km in 42.40(da cronometro sul passaggio), non sto ancora benissimo, però la mezza della mezza è quasi li, quindi controllo gli strumenti e la benzina, sono a posto, mi rilasso e penso che ora inizia la vera gara, arrivo al 12° km e prendo un gel preventivo e cotinuo a lottare, passiamo davanti agli sbandieratori e il ritmo dei tamburi mi fa' pensare ad una battaglia a cui solo un vigliacco può rinunciare.
In realtà a parte questi brevi tratti, il percorso è alquanto angusto, pochissima gente a tifare e chi lo fa' come una signora che al 13° km che ci dice "dai che siete arrivati", si becca un bell'insulto da qualcuno, no no, non ero io, non avevo il fiato per farlo.
Dal 14° km in poi il percorso cambia, tratti in discesa o in piano con poca salita, a parte un ultimo tremendo cavalcavia, intanto probabilmente il gel mi entra in circolo ed imposto un ritmo stabile sui 4.10-11, con i km pui veloci a 4.05 e 4.08, con la consapevolezza di correre meglio la seconda parte delle gare medio-lunghe a patto che non esageri all'inizio.
Chiudo in 1.29.07 ufficiale e 1.28.53 di real time, contento ma consapevole di avere ancora diverse cartucce da sparare.
Da domani iniziano le ultime 8 settimane dello specifico maratona, e se la fortuna mi accompagnerà, mi porteranno alla Turin marathon, che dopo questa mezza, ad occhio e croce mi hanno prospettato il tempo che potrei fare.