A volte ci sono dei segni che ognuno di noi può interpretare in maniera fantasiosa, casuale o rilevante, per me in questo momento in cui ho deciso di darmi alla corsa lunga e selvaggia, il segno è stato l'aumento delle gare in natura, tra cui quella a cui ho partecipato oggi, l' ELECTRIC TRAIL di pont st.Martin nella Vallèe.
Questa mattina la sveglia è suonata alle 5.45, compreso il cambio dell'ora, si, ero effettivamnete un po' tuonato, però contento di ciò che andavo a fare e raramente, una gara su strada mi ha creato così belle sensazioni, anzi piuttosto il sentimento era ansia, mentre per queste gare è tutto diverso.
Con questo non rinnego il mio passato da stradista e nemmeno escludo qualche sporadica apparizione in gare, però attualmente il mio futuro lo vedo tra le montagne, con la testa a volte sopra le nuvole..
Alle 7.10 incontro con Enrico all'imbocco della tangenziale e partenza.
Alle 7.50 eravamo già sul posto del ritrovo, con calma abbiamo ritirato il pettorale, incontrando altri amici canavesani e indossando con scrupolo il costume da gara, essendo solo 19 km, abbiamo optato solo per un marsupio con gel, cellulare e fischietto(in realtà il mio era il boccaglio di un flauto..).
Primi 300m circa in lieve discesa, ci facciamo strada per non imbottigliarci, poi per i succesivi 4 km, sarà solo salita importante, infatti il dislivello nei primi 4 km è stato di circa 400m, forse di più.
Oggi mi sentivo bene, le gambe in salita sembravano leggere, ma la mia poca esperienza e la non conoscenza del tracciato, mi faceva rimanere prudente, eppure andavo.
Verso la fine della prima salita, come da copione, Enrico mi passa e dopo qualche km in cui lo vedevo a circa 200m, lo perdo di vista, nella prima discesa importante lui tira di più, io rimango prudente pur mantendo un buon passo.
Il percorso, per il poco che sono riuscito a guardare(una distrazione di troppo poteva essere pericolosa), era mozzafiato, invidiabile perfino al mio amato canavese :-))
Finite le discese alternate a qualche muro da fare a 4 arti, si arriva a 4 km dall'arrivo, ormai rimane solo l'asfalto, e chi ti vedo li che cammina a circa 100m? l' Enrico, passo ancora buono ma io sto meglio, riesco ancora a correre bene anche in salita, così gli arrivo a circa 70-80m, poi inizio a sentire la fatica e qualche crampetto bastardo così lo lascio andare, peccato perchè sarebbe stato bello arrivare insieme, invece alla fine io concludo in 2 ore 32'36'' e lui una trentina di secondi in meno.
Sia chiaro, tra noi non c'era sfida, però essendo lui più forte di me su questa specialità, già vederlo è stato motivo di autostima, anche perchè non ho avuto nessuna grossa crisi.
Ringrazio l'organizzazione per l'ottimo senso di sicurezza che ha dato, con diversi punti di ristoro(non solo a metà) e anche per il pacco gara, un pile con la scritta "electric trail" ricamato sul dorso.
..ed ora Valdellatorre il 22 aprile(42 km)
e non bastano più tranquillanti o ideologie, ci vuole un'altra vita(cit. battiato)
Bravo fustaccio!
RispondiEliminaStai trovando la tua dimensione, mi fa piacere!
..ora devo solo trovare la gamba, ma arriva arriva
EliminaGrande Mauri, quella di oggi era una bella sfida... superata a pieni voti!
RispondiEliminaComplimenti ad entrambi.
lui è un camoscio, io un caduro!
Eliminadavvero, non invidio nulla a nessuno, ma voi stambecchi un pò me le fate girare... ;) nelle prox vita voglio gli zoccoli!
RispondiEliminati ci vedrei bene, ma con calma si può fare ne, sicuramente un po' ti farebbe bene, lavoro muscolare importante...
EliminaCaro socio , nel tuo racconto c'è soddisfazione , motivazione e allegria....sono davvero contento per te...BRAVO!!!!
RispondiEliminaora ti prendo anche su strada va... :-))
EliminaTi aspetto allora...
Eliminaper ora ho un mal di gambe senza senso....
EliminaAccipicchia che percorso! Grande esperienza.. e un bravo anche all'Enfia non glielo toglie nessuno!
RispondiEliminae tu? don't like it??
EliminaNiente "nata libera" domenica? Io sarò lì.
RispondiEliminano, bisogna dosarsi father, altrimenti 6 mesi e ciao....
EliminaIo credo che la corsa su strada stia al trial come la batteria sta ad una buona orchestra. Chi ha buone orecchie, prima o poi ascolta, si ascolta e cambia musica. Questo percorso è lungo, ma chi lo porta a termine vive sulle note d'un inno nazionale... Io sono all'inizio, avanti con gli anni, ma non mi farò trovare fuori dallo stadio (dal concerto)...
RispondiEliminaBuone corse e ciao da Mariano
ciao Mariano, hai scritto delle cose molto belle e vere. anche io nei trail sono all'inizio, ma se il buongiorno si vede dal mattino, come passione intendo, è iniziata davvero bene!
Eliminaci si vede allora, ciao