Volevo arrivarci più gradualmente, seguendo un programma più idoneo che avevo anche pubblicato, però poi mi sono detto e autoconvinto di potercela fare, soprattutto sarebbe un significativo regalo nell'anno dei 40 anni.
Eh 40 anni, potrebbe anche essere l'età in cui mi spaccherò definitivamente, oppure l'inizio di qualcosa, comunque un segno me lo lascerà...
Inoltre in questo periodo non ho voglia di fare lavori, però di correre a sensazione si, anzi di più, più vado lontano e più mi diverto.
Sto pian piano iniziando a conoscermi, gli scherzi che la mente può giocarti quando invece il fisico ne avrebbe ancora, le strategie per continuare a correre anche quando inizia a fare "male" e la solitudine dei lunghi fanno parte del mio essere podista.
Forse è uno sforzo estremo, forse è la scusante di un podista lento con poca voglia di sforzarsi in lavori veloci, il modo per sentirsi un grande quando invece sei uno sfigato, il sorprendere qualcuno in qualcosa che forse è anche estremamente stupido, un modo per perdere peso quando non riesci a controllarti a tavola, oppure potrebbe anche essere la strada giusta.
Io so solo che ho voglia di provare questa esperienza, tentando di arrivare in qualche modo al traguardo e possibilmente con un tempo che già da ora mi prefisso.
Ho 4 mesi per finalizzare l'evento, tempo in cui capirò anche se sarò in grado di farlo.
Io ci provo!
fratè, cerca le tue risposte in questa decade, ché poi son cazzi per trovarle.....
RispondiEliminaIo di risposte non ne ho, io faccio solo rock and roll se vi conviene, bene, io più di tanto non posso fare.. :-))
Eliminate sei pazzo coscritto, per i miei primi quarantanni mi regalerò una bella vacanza in sardegna a cazzeggiare :-)
RispondiEliminaanche quella ovviamente, magari però in trentino
Eliminaprovaci ora, poi ha ragione yogi sarà più dura (ma mai impossibile....)
RispondiEliminaDi che impresa si tratta?
forse una risposta non serve, inutile riempirsi la mente di cose che non saranno mai certezze, quindi assecondiamo la pazzia in modo costruttivo anche se c'è la possibilità che possa anche essere distruttivo :-))
Eliminamamma mia tanta strada! ad ogni modo ogni lasciata è persa, perciò se ora stai bene e desideri provarci fallo assolutamente!
RispondiEliminaci provo!faccio la preparazione e vedo se il fisico tiene, impresa si ma coglione non del tutto...
EliminaSocio , l'unica cosa che posso permettermi di scrivere è che sarà durissima , ma questo lo sai già , e che provo un'invidia , sana però , perchè vorrei esserci anch'io....in bocca al lupo!!!
RispondiEliminagrazie socio, non è invidia è solo voler fare qualcosa di unico con amico, magari la maratona autunnale...
EliminaFai bene a provarci fustaccio! Troverai Jerome e Omar...
RispondiEliminagrazie Frank! jerome ok, ma Omar è guarito???
EliminaPà tànt... ma a-l'è 'n testun!
EliminaAccidenti, io al compimento dei 40 anni ho corso la mia prima maratona, e già mi sembrava un'impresa...
RispondiEliminaCiao Alain, grazie della visita.
EliminaPer ora è un progetto alla stato embrionale che però dovrà svilupparsi in 4 mesi, vedremo!
Infatti la maratona già é un'impresa.. la 100 è una pazzia :-))
Mal mal mal che possa andare, si muore.
RispondiEliminaQuindi vai con dio, senza remore!!
Ah, vai con dio in senso esortativo, mica letterale, ovvio.
CIAO!!!
Mi sento di dirti che la strada che hai scelto è la strada giusta. Non è una follia se desideri percorrerla liberamente. La sensazione di potercela fare è fondamentale. L'ho sperimentato personalmente nella maratona, unico lungo della mia vita; sognato, voluto e corso senza pensieri e volentieri. Quindi, con un pizzico d'invidia (poichè sono fuori dal giro) ti invito a passare dalle parole alle immagini di te che corri i chilometri di un sogno lungo come la notte, otto ore... dal passatore al massaggiatore... e poi vedere la vita con occhi più saggi e più degni d'osservare il mondo...
RispondiEliminaBuona fortuna viaggiatore! Rimani affamato di sogni!
Mariano